MESSINA
Nuove Socie al Soroptimist Club di Messina
di Cesare La Rosa
Nella vita di un Club Service, l’ingresso di nuove socie
costituisce, sicuramente, un momento molto importante da solennizzare. È, senza
dubbio, apporto di linfa che rinnova, è festa, è vita nuova ed è, quindi,
doveroso accogliere le nuove arrivate osservando un cerimoniale ben definito. È
quanto è accaduto, giorno 7 maggio 2015, al “Soroptimist
Club”, di Messina, che ha accolto tre nuove socie salutandole in maniera
festosa, ma non tralasciando l’osservanza di quanto previsto per l’Occasione: l’ascolto degli inni, quello
italiano e quello europeo, la lettura dell’etica e delle finalità del “Soroptimist International”, l’accensione
di quattro candele per richiamare, recitando una formula prestabilita, il Club di Messina, l’Unione Italiana, la
Federazione Europea, il “Soroptimist Mondiale”. È stato, questo, un momento
emozionante della Cerimonia, affidato
alla pres. del Club, prof. Anna
Carbonaro La Rosa, a una socia fondatrice, alla past presidente, alla
segretaria.
Dopo quest’inizio celebrativo, il
numeroso pubblico, costituito da socie, presidenti di altri Club Service
della città e da ospiti assai graditi, ha ascoltato la storia, condensata in
brevi tappe, del “Soroptimist
International” fin dalla fondazione del primo Club, avvenuta nel 1921 in California, diffusosi prima negli Stati
Uniti, giunto in Europa e, infine, in Italia, dove a Milano, nel 1924, è nato
il primo “Soroptimist” di quella che
oggi è un’Unione che annovera oltre 140 Club. E se la storia delle pioniere ha
emozionato riportando alla mente quella che è la “mission” stessa del “Soroptimist”, un Club al femminile che ha avuto, fin dalla fondazione, obiettivi di
ampio respiro con Progetti mondiali
che hanno richiamato l’attenzione su un sodalizio oggi presente in tutto il
mondo, non meno emozionanti sono stati i richiami all’attualità delle azioni
portate avanti dall’Unione italiana, dalla Federazione Europea, da tutte la
altre Federazioni.
Allo stesso modo, sono stati
assai interessanti i cenni ai Progetti
realizzati per l’Africa: un pozzo a Bandiagara, nel Mali, ha consentito alle
donne di questo villaggio di potersi approvvigionare di acqua senza più
percorrere chilometri e chilometri; la formazione rivolta a gruppi di donne del
Ruanda, ha dato loro la possibilità di poter sfruttare al meglio le risorse
locali; le adozioni a distanza nel Madagascar hanno portato aiuti e sollievo in
tante situazioni di grave disagio. Non meno importanti sono le
azioni svolte a livello locale: il Club
di Messina ha guardato con molta attenzione a bisogni e necessità della nostra
realtà locale. Per ultimo, sono stati ricordati alcuni articoli dello Statuto
che regola la vita di Club e quella
dell’Unione. Decisamente, emozionate le nuove socie, la prof. Antonella
Cocchiara, la dott. Federica Migliardo, la dott. Giuseppina Salzano, nel
ricevere dalla pres. del Club il
distintivo e le altre insegne del “Soroptimist”.
Nell’ambito poi delle azioni
svolte dal sodalizio messinese, è stato consegnato alla prof. Adele Fortino,
pres. dell’Associazione “Il Bucaneve”, un gesto di solidarietà
che il Club ha voluto donare per
sostenere le attività dell’Associazione.
La serata si è conclusa con una conviviale svoltasi negli eleganti locali del
Circolo Canottieri “Thalatta”, che ha ospitato tutta la Manifestazione.
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