ACR MESSINA
Ancora un pareggio contro il Catanzaro
di Domenico Interdonato
La crisi di gol continua, è questo adesso il vero problema dell’ACR
Messina, una squadra che non riesce a bucare le difese avversarie, ma che allo
stesso tempo non prende gol, ecco da questo punto possiamo cominciare a
costruire la salvezza. Domenica con il Catanzaro si è giocato su un manto
erboso dignitoso, il prato era curato e la palla girava meglio, ma anche la
sfortuna, che ormai ci perseguita a quantità industriale e ci continua a
mettere lo zampino, con il gol annullato e poi il palo. Qualcuno diceva non ci
resta che piangere, ma le lacrime non sono da uomini e allora cerchiamo il lato
positivo e concentriamo le forze per sabato, certo che siamo proprio
sfortunati, a dire il vero questo ancora non lo abbiamo capito, ci riferiamo
agli orari delle partite in casa, ormai sono fissi al sabato alle 14,00 o alle
14,30, orari impossibili per chi lavora e, naturalmente, disincentivanti. La
novità delle gare sul web, miscelate a questi orari, strappano via dalle
tribune anche gli ultimi affezionati tifosi.
L’infelice trovata del proprietario della società ACR Messina di
annunciare il suo abbandono a fine stagione ha completato l’opera di una
stagione cominciata malissimo e in ritardo, una campagna acquisti invernale
poco decifrabile, per finire poi al tardivo esonero di mister Grassadonia, ecco
la frittata è stata servita. Le colpe sono tutte dei messinesi e dei suoi
amministratori? I processi li faremo a fine stagione, per adesso sosteniamo con
tutte le forze questo importante patrimonio sportivo, perché la possibilità di
salvarsi c’è ancora, la squadra si muove meglio in campo, si prendono pochi gol
e l’aspetto atletico cresce. La gara con l’Ischia sarà veramente importante, l’appello
deve essere rivolto ai tifosi, a quanti ancora ci credono e alla squadra tutta,
a cominciare dal mister Di Costanzo. Concentrati per vincere: questo sarà il master
message per tutti.
|