PARROCCHIA DI SANT’ELENA
Visita Pastorale 2013-2020 dell’arcivescovo La Piana
di Paola Saladino
 Momento di grazia è stato quello
vissuto dalla Parrocchia di Sant’Elena, in occasione della visita pastorale
dell’arciv., mons. Calogero La Piana, dal 5 all’8 marzo. Visita preparata con
la preghiera comunitaria e con l’impegno di tutti senza nascondere una certa
ansia, quella di figli che vogliono accogliere al meglio un padre atteso. Una
parrocchia gioiosa con a capo il parroco, padre Pippo Principato, che ha
accolto il vescovo nella cui persona Cristo si fa visibile e tramite il quale
porta al popolo le sue cure amorevoli. Infatti, come ha detto l’arciv., la
visita pastorale è un’esperienza fraterna per incontrare alcune espressioni
della vita parrocchiale e condividere, pastore e gregge, i doni della fede,
della speranza e della carità.
La prima giornata di tale Evento è stata permeata da grande
spiritualità grazie alla scelta di mons. La Piana, con una significativa novità
rispetto alla prassi ordinaria, di dare centralità alla Parola di Dio in linea
con le indicazioni del Concilio Vaticano II e con il pressante invito di Papa
Francesco a leggere ogni giorno il Vangelo. Questa scelta è stata sottolineata
da due gesti significativi: la consegna della Bibbia al parroco, con la
successiva collocazione nell’ambone, e l’incensamento di essa. Nella sua
riflessione omiletica, dopo la lettura della parabola tratta dal Vangelo di
Luca del ricco Epulone e di Lazzaro, l’arciv. ha rimarcato l’importanza che la
Parola ha nella vita di ognuno di noi, infatti, se la si accoglie, la si
custodisce come dono prezioso e la si mette in pratica esso non solo ci indica
un percorso terreno sicuro, ma ci fa raggiungere il traguardo dell’eternità. Da
qui la necessità di chiederci con franchezza quale spazio essa abbia nella
nostra vita, se sia veramente lampada ai nostri passi, se ci solleciti a un
percorso di vera conversione e di apertura verso il prossimo.
Il Vangelo, infatti, ci aiuta sia
a vedere la straordinaria e misteriosa presenza di Dio nell’ordinarietà della
nostra vita che a relazionarci con gli altri con il cuore e gli occhi di Dio.
Allora, al contrario del ricco Epulone chiuso nel suo egoismo, ci accorgeremo
di chi ha bisogno e daremo loro “Briciole che saziano” (orientamenti pastorali 2014-2016).
Alla fine della riflessione omiletica, dopo il ringraziamento filiale di padre
Pippo Principato e dopo aver impartito la benedizione, l’arciv. ha ascoltato,
attentamente, le sintetiche, ma esaustive relazioni delle varie realtà
ecclesiali presenti in parrocchia nella concretezza della loro operatività: Confraternita Santa Maria del Buonviaggio,
Movimento Apostolico, Azione Cattolica, Gruppo dell’Adorazione.
Alla fine, ha salutato stringendo
molte mani e dando un sorriso e una parola amichevoli. Il secondo giorno della
visita mons. La Piana si è recato nei luoghi significativi della parrocchia:
Clinica “Cappellani”, Casa Famiglia “Regina Elena” dove ha incontrato i bambini
e i giovani ivi accolti, due famiglie con tre infermi e la chiesa della Madonna
del Buonviaggio sul Viale della Libertà. Qui, dopo una breve preghiera e
un omaggio floreale posto ai piedi della venerata statua, l’arciv. ha invitato
i presenti ad avere un grande amore verso la Madonna perché Gesù sulla croce,
privato di tutto, ci ha lasciato l’unica cosa che gli era rimasta, la più
preziosa, la sua Mamma. È Lei che ci porta a Gesù, è lei che media il nostro
rapporto con Lui.
In serata, si è avuto l’incontro
con i giovani, caratterizzato da un dialogo informale e da un momento di
convivialità. Nel terzo giorno della visita, l’arciv. ha incontrato i ragazzi
della prima comunione e dell’ACR con i rispettivi genitori e i responsabili
delle realtà ecclesiali in un confronto costruttivo. La visita pastorale si è conclusa
con una Messa solenne celebrata domenica mattina. Cifra di tale visita è stato
l’atteggiamento paterno, mite e cordiale, anche se autorevole nell’insegnamento
del nostro arciv. “Reverendo padre la sua
visita pastorale ci ha confermato nella fede, incoraggiandoci a conformarci
sempre di più a Cristo seguendo il Vangelo per rinnovarci nei pensieri,
sentimenti e opere per una vera conversione personale che dia novità alle
nostre vite, alle nostre famiglie, alla nostra parrocchia e ai vari ambiti in cui
viviamo e operiamo. Reverendo padre grazie dal profondo del cuore mentre
eleviamo preghiere perché sia un pastore sempre più secondo il cuore di Cristo”.
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