SOCIETÀ
Innamoriamoci dell’Unità
di Paola Saladino
Viviamo in una società liquida,
usando la definizione che ha avuto e ha tanto successo del sociologo polacco
Bauman. Tutto è fluttuante, instabile, non vi è niente di certo, neanche ciò in
cui credere e per cui valga la pena di vivere e combattere. Anche il mondo
laicale cattolico non si sottrae a questo trend.
Percorso da inquietudini profonde, spesso, non ha più la forza di testimoniare
con la vita la propria appartenenza alla sequela di Cristo, un’appartenenza
certo non facile che richiede il coraggio di cercare di seguire il Vangelo
senza farsi travolgere dalle idolatrie dominanti e dagli scandali di vario tipo
che si verificano non solo nella società civile, ma anche all’interno della
Chiesa. D’altra parte il Concilio Vaticano II ha definito la Chiesa Santa
perché santo è il suo Capo: Gesù Cristo, ma contemporaneamente peccatrice
perché le sue membra siamo noi uomini peccatori.
E anche se fa più rumore una
foglia che cade che una foresta che cresce, a fronte di alcuni che con la loro
condotta scandalizzano, la maggior parte della Chiesa, presbiteri e laici, pur
tra mille difficoltà lavora per il bene comune e per l’unità. Unità che anche
noi laici dobbiamo salvaguardare perché, come dice Gesù, una casa divisa è
facile preda del nemico. E il nemico dei nostri giorni è, sicuramente, il
relativismo imperante, ma anche la maldicenza a tutti i costi che mette in moto
la famosa “macchina del fango”, sperimentata contro l’allora direttore dell’“Avvenire” Boffo che rischia di
travolgere chi ne è investito. Anche la nostra Città non è indenne, purtroppo,
da questo mal costume che si accanisce nei confronti di chi ne è alla guida
spirituale e civile. Cerchiamo, invece, di vedere la piccola luce che brilla in
ognuno, a maggior ragione in chi ha grosse responsabilità spirituali e se c’è
qualcosa che ci può lasciare perplessi, senza demonizzare facciamoci promotori,
con profondo senso di rispetto per la persona e la missione, di suggerimenti e
proposte. Uniti, così come ci vuole Gesù, noi cristiani potremo contribuire a
dare nuova linfa alla Chiesa e alla società tutta.
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