PERSONAGGI
Tra le note di Phil Collins
di Maria Schillaci
Phil Collins è nato il 30 gennaio
1951 a Chiswick, in Inghilterra. A soli cinque anni, scoprì il suo grande amore
per la musica grazie a un regalo dei suoi zii, una batteria giocattolo. Recitò
anche in alcuni film inglesi. Però, Phil sentiva dentro di sé il forte amore e
il “richiamo” della musica, e doveva seguirlo con tutto se stesso. Fece parte di una band, i
“Flaming Youth”. Poi accadde la “svolta”: Phil ottenne l'audizione per entrare in
una band, quella dei “Genesis”, con Peter Gabriel e Mike Rutherford. Divenne il batterista del
celeberrimo gruppo e quando Peter Gabriel uscì di scena, Phil Collins divenne
leader e cantante. Ebbe un successo enorme, dopo la
colonna sonora del film “Buster”, con But
seriously e il live Serious Hits... live!.
Degli anni ‘90 ricordiamo Both sides e
Dance into the light. Testify,
suo nuovo album di inediti che uscì nel 2002.
Nel 2004, Phil Collins dichiara
di voler sempre cantare, ma con i suoi ritmi. Nel 2007, abbiamo il
“concerto-evento” al Circo Massimo di Roma, dove avviene la reunion con i Genesis. Nel 2010, uscì Going Back, album di Phil, con la musica
che ha sempre amato. Canzoni meravigliose come One More Night, True Colors,
Another Day in Paradise, This love This Heart, In the air Tonight, You’ll be in my heart, Against
all Odds, Can’t stop loving you, Do you remember, Son of Man (nel film Tarzan
della Disney) e tantissimi altri splendidi successi mostrano la sensibilità, l’arte,
la professionalità, l’amore immenso per la musica del grande Phil. Ascoltare una sua canzone “tocca”
sempre dentro, nel cuore, per il testo, per la melodia, ma anche per l’energia che Phil ha,
sapientemente, inserito in ogni suo pezzo.
È fantastico vedere come le sue
canzoni sono davvero “intramontabili”, un must,
e regalano sempre qualcosa, un messaggio, un significato che rimane impresso. Another Day in Paradise è quasi un “urlo silenzioso” e pacato, ma
molto espressivo contro l’indifferenza verso chi è più debole, verso chi ha bisogno
di un aiuto, di una mano stretta con amore. Phil Collins è e sarà sempre un
cantante speciale, le sue canzoni fanno riflettere, sorridere, pensare,
emozionare, sognare... e non solo per i ragazzi di quegli anni ormai trascorsi,
ma anche per i giovani degli anni ‘90, cresciuti con la sua musica nei
“walkmann”. Insomma, chiunque può rimanere
affascinato e incantato dalla magica musica di questo grande e intramontabile
artista.
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