mercoledì 26 novembre 2014
LORETO
La delegazione Sicilia dell’A.I.O.C. presente alla VI Edizione del Premio “Otto d’Asburgo”
di Redazione
Sabato 8 novembre, si è tenuta la
VI Edizione del Premio Internazionale Dr. Otto D’Asburgo nella superba cornice
della Cappella Tedesca all’interno del Santuario di Loreto. Il prestigioso
premio, iniziativa di “Famiglie Storiche d’Italia” e di “Studium – Accademia di
Casale Monferrato” (fondato nel 1476), quest’anno è stato assegnato a s.e
rev.ma mons. Giovanni Tonucci, arcivescovo prelato di Loreto e delegato
pontificio per il santuario della Santa Casa, nonché delegato pontificio per la
basilica di Sant’Antonio in Padova, con la seguente motivazione “… Con una vita dedicata interamente al
servizio della Chiesa, aderendo col suo esempio di condotta anche ai principi
europeistici propugnati dal Dr. Otto d’Asburgo, operò sempre in ogni Nazione
d’Europa dove si trovò missionario per far considerare la Cristianità come
l’anima dell’Europa, il fondamento del suo sviluppo culturale, spirituale e
sociale, e si attivò come responsabile per proteggere la giustizia e la dignità
dell’uomo, in accordo con la dottrina sociale cristiana, giungendo infine nella
vera Casa della Madre di Dio dove riceve chi soffre e gli uomini di buona
volontà per unirli alla realizzazione comune di un pianeta più Cristiano e
migliore”.
Il premio è stato consegnato personalmente da S.A.I.R. l’Arciduchessa
Monika d’Asburgo, Duchessa di Santangelo, figlia dell’Arciduca Otto d’Asburgo
alla presenza di S.A.R. Dom Duarte di Braganza, Duca di Braganza accompagnato
dalla consorte S.A.R. Donna Isabel, Duchessa di Braganza,di S.A.R. la
principessa Maria Teresa di Borbone Parma, del duca Diego de Vargas Machuca
(presidente di Famiglie Storiche d’Italia), della contessa Maria Loredana degli
Uberti Pinotti (prorettore dello Studium), del dr. Roger Rossell (senatore
Accademico dello Studium), del principe Maurizio Gonzaga del Vodice di
Vescovato (presidente A.I.O.C.), del principe Guglielmo Giovanelli Marconi, del
dott. Pier Felice degli Uberti (presidente dell’International Commision for
Orders of Chivalry), e dei responsabili dell’Ordine “Vitezi Rend” d’Ungheria.
Presenti i soci A.I.O.C.
(Associazione Insigniti Ordini Cavallereschi) provenienti da tutta l’Italia, la
bella manifestazione, ha visto, in particolare, la presenza della delegazione
A.I.O.C di Messina accompagnata dal cav. Matteo Santoro, delegato regionale
A.I.O.C. per la Sicilia e della neo delegazione A.I.O.C. della Calabria guidata
dal cav. Giacomo Mannino. L’ammissione dei nuovi soci AIOC, avvenuta nel corso
di una particolare riunione, ha rilevato numerosi nuovi ingressi sia di
concittadini che di calabresi.
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