PALERMO
Presentato il Progetto Compagnia dei Diritti “Rights for everyone” – In viaggio verso l’integrazione
di Redazione
Durante il Convegno di apertura del Progetto
“La Compagnia dei diritti. Rights for Everyone”, di giovedì 23 ottobre,
presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, a Palermo, presenti all’Evento: Agnese Ciulla, ass. alla
Cittadinanza sociale, del Comune di Palermo; Fiorentino Trojano, ass.
all’Armonia sociale e al welfare del
Comune di Catania; Liddo Schiavo, ass. alle Politiche sociali del Comune di
Siracusa; e Anna Aloisi, sindaco del Comune di Mineo. Il Progetto si presenta come una vera e propria campagna
d’informazione e di sensibilizzazione sui temi dell’integrazione e
dell’immigrazione, un viaggio lungo nove mesi che effettuerà 21 diverse tappe
nelle provincie di Palermo, Catania, Siracusa, Ragusa, Messina e l’area
Calatina. L’Iniziativa finanziata a
valere del Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi
2007-2013, Annualità 2013, azione 5 “Informazione, comunicazione e
sensibilizzazione”, ha come Ente capofila il Consorzio “Sol.Co.” Rete di Imprese Sociali Siciliane e come partner la Fondazione “Èbbene” e la Cooperativa sociale “Abitus”.
La Compagnia dei diritti si pone
come obiettivo – secondo le parole del presidente del Consorzio “Sol.Co.” Rete di Imprese Sociali Siciliane Francesco
Passantino – d’“implementare e
rafforzare il dialogo tra il Terzo Settore e le Amministrazioni locali
attraverso una linea comune che possa portare alla sigla di protocolli d’intesa
a sostegno di una collaborazione che si protragga anche a Progetto concluso”. “La cooperazione sociale che ‘Sol.Co.’ rappresenta non solo il soggetto
esecutore del servizio, ma si candida a diventare il partner stabile degli enti
locali coinvolti, tanto nella diffusione della cultura dell’incontro che nella
costruzione di percorsi di buona integrazione”, ha affermato Paolo Ragusa,
vicepresidente del Consorzio “Sol.Co.”
– Rete di Imprese Sociali Siciliane.
Durante ogni tappa del tour informativo, saranno attivati e
organizzati, parallelamente, degli sportelli, attivi in 3 giorni settimanali e
per circa 6 ore al giorno, che erogheranno servizi di mediazione culturale,
orientamento su casa, sanità, lavoro e scuola per l’integrazione sociale degli
stranieri. Inoltre, si svolgeranno Incontri
e Seminari con i Comuni e le
Associazioni straniere dei territori coinvolti per fornire consulenza in
materia d’immigrazione e mobilitare funzionari, esperti del settore, operatori
scolastici, terzo settore e società civile verso un modello di società fondato
sull’integrazione.
|