mercoledì 24 settembre 2014
ANNIVERSARIO
Padre Pio, gigantesca figura piena di Santità
di Alfonso Saya
Ricorre la Festività di Padre Pio che, dopo tante persecuzioni ed ostracismi,
è stato elevato alla gloria degli Altari dall’indimenticabile Pontefice, San
Giovanni Paolo II. Il popolo devoto lo venerava già Santo da vivo e Lo venera,
da morto, ancora di più. Lui diceva: “Farò più rumore da morto che da vivo”. Il grande Papa Pio XII
affermava: “Io rappresento Dio, padre Pio
Lo vive in Cristo”. Padre Pio è vivo, è inserito nel
quotidiano della gente, si parla di Lui, continuamente, ed in ogni angolo
d’Italia e del mondo (Padre Pio è universalmente conosciuto) s’innalzano
monumenti.
Padre Pio è un punto di
riferimento per l’umanità inquieta e smarrita del nostro tempo, che cerca
rifugio nel soprannaturale e nel mistero. Chi più di Padre Pio era inserito nel
circuito del soprannaturale ed ha dato la prova convincente e luminosa di
essere un “alter Cristus”. Ha insegnato non a parole, ma con
i fatti, cosa vuol dire essere Sacerdote e Cristiano ed ha attirato, e attira a
sé, innumerevoli anime e nella mistica Chiesetta di San Giovanni Rotondo e
presso la sua tomba è un flusso continuo di pellegrini.
La sua fama cresce sempre di più
ed aumenta la sua “clientela mondiale”. Riceveva in vita e da tutto il mondo
migliaia e migliaia di lettere. Chiedevano tutti aiuto, conforto, pace e
serenità. Chi può contare le confessioni e i prodigi? La sua vita ne fu
costellata ed era Lui stesso un prodigio. Chi può contare le conversioni?
Famose quelle di Alberto Del Fante, scrisse un Libro a proposito, Per la storia, ateo, massone e libertino, si convertì di colpo, dopo una
visita a Padre Pio, mosso solo dalla curiosità dell’attore Carlo Campanini e
dello Scultore Messina.
Chi dei grandi della politica,
dell’Arte, della cultura, della scienza e del giornalismo, non ha conosciuto
Padre Pio? Enzo Biagi, in un servizio pubblicato su “Panorama”, racconta di aver conosciuto Padre Pio e di aver assistito
alla sua Messa che celebrava all’alba. Ricorda che le corriere
scaricavano, sul sacrato della Chiesetta, lunghe file di pellegrini assonnati.
C’erano donnette vestite di nero che recitavano il Rosario, c’erano visitatori
illustri come Macario e Carlo Campanini. Padre Pio si avviava all’Altare, con
fatica, si sentivano strisciare i sandali sul pavimento, il volto illuminato
dalle candele era segnato dal dolore.
La presenza del Celebrante era
sublimata da un sottile odore di viole… Quando all’Elevazione sollevava
l’Ostia, si vedevano le stimmate sanguinanti delle mani. Lo scienziato Enrico
Medi dice che la parola di Padre Pio era sostanza, penetrava nel cuore come
l’affilata punta del chirurgo, poteva accarezzare come una mano di mamma. Sarebbe troppo lungo enumerare le
testimonianze dei personaggi che hanno conosciuto Padre Pio, gigantesca figura
piena di Santità, al dire del Pontefice emerito Benedetto XVI.
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