È proprio vero, i tifosi, quelli
che fanno sacrifici e che ogni anno si accaparrano gli abbonamenti, non possono
stare lontano dalla loro amata squadra. E fu proprio così, per grazia ricevuta,
anche se tutti non hanno avuto notizia in tempo utile per assistere alla
partita, che si sono “spalancate”, solo per loro, le porte del San Filippo.
È stata anche la giornata del
sindaco Accorinti, in passerella allo Stadio “San Filippo”, tra gli applausi
dei tifosi e la secchiata d’acqua (sarà stata gelata?) che si è catapultato
addosso per ricordare la lotta alla Sla; un combattente qual è, come ha spesso
dimostrato su tanti fronti, doveva trovare il luogo per l’esibizione e, di
certo, Palazzo Zanca sarebbe forse stato il luogo meno idoneo… meglio all’aria
aperta.
Tornando alla nostra partita, al
Messina servivano i tre punti ed in alcune fasi dell’incontro, nonostante il
grigiore del suo gioco, ci avevamo anche creduto. Prima la rete d’incornata da
parte di Nigro al 6’p.t, poi, alla
fine dell’incontro, dopo la rimonta con la rete del solito Corona, al 34’ della ripresa, dopo essere andato
sotto di due reti, ad opera di Tajarol e di Celli.
Ma le ciambelle non riescono
sempre con il buco, infatti, al 40’ s.t,
è Pepe che con una staffilata va colpire la traversa, e poi, poco prima del
triplice fischio del signor de Angelis che ha segnato la fine della partita,
Stefani non è riuscito a fare quello che dalla posizione in cui era (proprio
davanti alla porta) doveva fare: insaccare in rete!
Sarebbe stata l’apoteosi, invece abbiamo
solo dato una smossa con un punticino alla classifica, ma mai allarmarsi. Visto
com’è andata lo scorso anno, la speranza sarà sempre viva nei cuori dei supporters giallorossi, in attesa del
primo derby stagionale di domenica
prossima al Granillo, con la Reggina.