La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra
parte:
è come fossi nascosto nella
stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre
tu.
Quello che eravamo prima l'uno
per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai
sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo
affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non
assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che
ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto
ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola
familiare di prima:
pronuncialo senza la minima
traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il
significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una
continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai
tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra
parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza
purificata.
Asciuga le tue lacrime e non
piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Andrea Scaglione, un giovane di
20 anni, ha perso la vita in uno scontro con la sua Vespa sulla strada
litoranea vicino alla salita Papardo a Messina.