UNIONE NAZIONALE CRONISTI ITALIANI
Inaugurato a Palermo il Giardino dedicato alla Libertà di stampa
di Redazione
L’area scelta si trova tra la via
Francesco Crispi, la Prefettura ed il monumento dedicato alle vittime della
mafia, in piazza XIII Vittime. “Questo
Giardino – ha detto Leone
Zingales, presidente dell’UNCI Sicilia e ideatore del Progetto – vuole ricordare non solo tutti i giornalisti caduti nell’adempiere un
dovere fondamentale in una società democratica, quello d’informare i cittadini,
ma anche il valore della libertà di stampa, indice del livello di democrazia
raggiunto. Purtroppo – ha concluso – si
affacciano nuove proposte per imbavagliare i giornalisti, per ostacolare il
cammino della stampa libera, per intrappolare la libertà d’informare. Ma noi
teniamo duro. Per il momento ci accontentiamo di far salire l’Italia di un
gradino nella classifica mondiale. E lo facciamo con questo Giardino. Da
49esima a 48esima”.
Per il sindaco di Palermo,
Leoluca Orlando, “il Giardino della
Libertà di stampa rappresenta un’altra tappa di un cammino comune che vede
impegnati Amministrazione e cronisti nel solco della difesa dei valori fondanti
della democrazia”. Alessandro Galimberti, componente
della Giunta esecutiva dell’UNCI, ha
detto che “le minacce alla libertà dell’informazione,
e perciò alla democrazia, non arrivano solo dalla malavita organizzata, ma
anche, e soprattutto, dalle classi dirigenti del Paese. La riforma della legge
sulla diffamazione a mezzo stampa al vaglio del Senato – ha concluso
Galimberti – è un bell’esempio di
propaganda, ma una pessima e pericolosa legge”.
La Cerimonia si è conclusa con la scopertura di una targa marmorea
dedicata ai giornalisti “uccisi da mafie e terrorismo e nel nome
della libertà d’informazione”. L’Assostampa siciliana era rappresentata dal presidente Giancarlo
Macaluso e l’Ordine dei Giornalisti dal vicepresidente Maria Teresa Di Fresco.
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