IN CITTÀ

Il Movimento Apostolico visita il dormitorio-rifugio “Vincenzo”

di Paola Saladino

Un’esperienza altamente positiva è stata vissuta da alcuni membri del Movimento Apostolico, movimento ecclesiale laicale presente anche a Messina che si sono recati a visitare il dormitorio-rifugio “Vincenzo”, così chiamato da Vincenzo “il barbone”, simbolo della nostra città anche se ormai non c’è più. La struttura è sita presso i magazzini generali di cui il Comune ha restaurato alcuni locali dandoli poi in gestione all’Associazione-Cooperativa “Santa Maria della Strada”, diretta da padre Francesco Pati. Accolti da padre Francesco, responsabile delle case di accoglienza nell’ambito della Caritas Diocesana, hanno visitato stanze linde ed accoglienti con venti posti letto per uomini e sette per donne, servizi igienici annessi, ambienti con armadi pieni di biancheria pulita ed una stanzetta dove si prepara il caffè. Gli ospiti sono italiani e stranieri che, per motivi diversi, non hanno un tetto sotto il quale ripararsi, né un letto dove riposare. Quello che ha colpito i visitatori è la delicatezza con cui gli ospiti vengono accolti; infatti, ci si occupa della loro igiene per cui gli si fanno cambiare gli abiti che, se nuovi, vengono mandati in lavanderia, altrimenti si distribuiscono delle tute nuove insieme a biancheria intima e pigiami. Inoltre, la mattina si prepara loro il caffè accompagnato da qualche piccolo dolce. In questa struttura, aperta dalle ore 20,00 alle 8,00, e nella quale sono sempre presenti operatori dell’Associazione “Santa Maria della Strada”, gli ospiti sono, veramente, al centro di tutto, trattati con rispetto ed attenzionati così da far sentire loro che, nonostante le traversie della vita, c’è qualcuno che li ha a cuore e cerca di lenire la loro solitudine.

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