PROCLAMATO SANTO
Papa Giovanni Paolo II
di Rita Serra
Il 2 aprile del 2005,
l’indimenticato Giovanni Paolo II moriva sconvolgendo i popoli di tutto il
mondo. Nei cuori degli uomini che l’hanno amato, il ricordo di quel “Papa
uomo”, dalla bontà scolpita in volto e dal sorriso carismatico, capace di
addolcire, anche, gli uomini più duri, è rimasto indelebile.
Acclamato “Santo”,
ancor prima di essere proclamato “Beato” (1 maggio 2011), ha avuto il merito di
aver conquistato tutti i popoli, cristiani e non, con la semplicità dei suoi
gesti e le straordinarie qualità umane e spirituali che tutti, indistintamente,
gli hanno, sempre, riconosciuto.
Il vaticanista Gian
Franco Svidercoschi, suo biografo ufficiale, racconta che, a volte, si stupiva
dei privilegi che gli venivano riservati. In Vaticano, se usava il telefono per
chiamare gli amici in Polonia, pretendeva di pagare le telefonate che non
rientravano negli interessi della Santa Sede. Se in alcune circostanze credeva
di sbagliare non esitava a chiedere scusa.
Amava i bambini ed
imparava anche da loro. Uomo di spirito, Karol Wojtyla, è stato il “Papa del
mondo”, colui che ha viaggiato in lungo ed in largo, compiendo, per almeno
sette volte, il giro della terra per portare la missione di pace e la parola di
Dio in luoghi e culture diverse. È stato il Papa delle rivoluzioni che ha
visitato per primo una sinagoga, è entrato in una moschea, ha riunito intorno a
sé milioni di giovani (i cosiddetti Papa boys), segnando una radicale
inversione di tendenza. Da ricordare la visita del pontefice a Messina,
avvenuta l’11 giugno 1988, per la canonizzazione di Sant’Eustochia Smeralda
Calafato. Proclamato Santo da Papa Francesco.
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