POLITICA NAZIONALE
Mentre Forza Italia si sgretola, Berlusconi firma il decreto per l’affidamento ai servizi sociali
di Domenica Timpano
Anche il fedelissimo Sandro Bondi
– la notizia è stata battuta
alcune ore fa – lascia Forza Italia che, a parere dell’ex ministro/poeta, non
ha futuro. Certo, non appaiono degni di stima quanti, in questo momento
particolare, si aggrappano al carro del vincitore a danno di un Berlusconi
prostrato dalle vicende giudiziarie che, fino a qualche tempo fa, veniva
incensato come l’unico leader capace
di salvare l’Italia. Non appaiono coerenti quanti si sperticavano in sua difesa
e tuonavano contro una giustizia – a loro dire – malata.
Mentre Forza Italia si sgretola,
intanto, prosegue, su quello che viene definito “un recupero” dei valori
morali, il cammino di Silvio Berlusconi. Ha già incontrato il giudice che si
occuperà di lui e firmato il decreto per l’affidamento ai servizi sociali che
contiene dodici regole/prescrizioni che dovrà rispettare per non rischiare un
ripensamento dell’autorità. L’istituto per anziani non autosufficienti presso
il quale dovrà impegnarsi è la Fondazione
“Sacra Famiglia”, di Cesano Boscone, in provincia di Milano.
Lì, tra qualche giorno, pari inter
pares – perché, suo malgrado, è un anziano – dovrà misurarsi, da “affidato”,
con gli ospiti della struttura, dovrà, da pari, non più primus inter pares, ruolo di coordinatore e guida che gli è
appartenuto e che ancora gli appartiene fuori da quel contesto, osservare le
prescrizioni, partecipare alla vita che si consuma in un luogo dove il tempo si
è fermato, dovrà rapportarsi con le figure professionali per acquisire un’esperienza
formativa, un utile arricchimento della sua interiorità.
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