Nella storica location del Convento Cappuccini a
Roccavaldina, in provincia di Messina, si è svolta, nel Salone delle
conferenze, la Cerimonia di consegna
del Premio “Enrico Trimarchi” per le buone pratiche mediche, la Coppa “Re Gudea”, per il 2014.
Il prestigioso riconoscimento – giunto
alla Terza Edizione – è stato assegnato alla U.O.C. di Chirurgia generale ad
orientamento oncologico dell’Ospedale “San Vincenzo”, di Taormina, diretta dal
prof. Vincenzo Panebianco.
Ha moderato i lavori Giuseppe Greco,
segretario di “CittadinanzAttiva”, Sicilia.
Sono intervenuti Nino Bianca, presidente dell’Associazione “Umanesimo e
Solidarietà” – Riviera Jonica, il quale ha motivato la concessione del Premio per la grande umanità e l’attenzione
verso i malati, dimostrata in questi anni dal prof. Vincenzo Panebianco e dal
suo gruppo di lavoro. Il Premio è
stato consegnato dalla dott. Giovanna Trimarchi, figlia del compianto prof.
Enrico Trimarchi, e dal presidente Nino Bianca.
Il prof. Panebianco ha
ringraziato gli astanti e tutti i volontari, oltre i suoi collaboratori che,
quotidianamente, prestano servizio nella sua struttura, inoltre, ha lanciato un
accorato appello alle istituzioni “affinché
siano sempre vicine ai malati, a chi soffre e a chi opera nella Sanità per fare
un gioco di squadra, uno sforzo comune contro tutte le malattie”.
La manifestazione della consegna
del Premio ha visto la partecipazione
del dott. Filippo Zagami, in rappresentanza del dott. Giacomo Caudo, presidente
dell’Ordine dei Medici di Messina.
Il Premio è stato istituito per essere assegnato a quelle strutture
sanitarie che siano in grado di fornire prestazioni di altissimo livello.