Da lunghi anni ormai, si
combattono i reati di Pedofilia. L’avvento del web ha, sicuramente, agevolato i pedofili che, usufruendo della
rete, riescono a finalizzare i loro spregevoli intenti.
Non bastano, a quanto pare, pene
sempre più severe e non servono campagne di sensibilizzazione per fermare
questi individui.
Proprio in questi giorni, la
procura distrettuale di Catania ha portato a termine un’operazione
antipedofilia che ha coinvolto ben 25 persone indagate per detenzione e
divulgazione di video pedo-pornografici su internet,
delle quali tre sono state arrestate a Napoli, Prato e Messina.
Le altre città interessate dalle
indagini sono state: Teramo, Roma, Bologna, Cagliari, Venezia, Modena,
Grosseto, Pisa, Milano, Bergamo, Varese, Brescia, Genova, Torino e Trieste.
Dalle perquisizioni, gli agenti
hanno rinvenuto oltre 20.000 file e
sequestrato numerose apparecchiature informatiche.