Poco più di 10” di gioco ed il
Messina passa in vantaggio, lasciando increduli gli avversari ed il pubblico del
San Filippo, accorso in gran numero tra gli spalti.
Un’azione fulminea combinata tra
Corona e Costa Ferreira che, con un tiro di quest’ultimo deviato da Idda,
insacca la porta difesa dall’incolpevole Fumagalli.
Il Messina, al 21pt., con Ferreira e subito dopo con
Corona, ha la possibilità di raddoppiare, ma un pizzico di egoismo, in entrambi
le azioni, non porta al risultato sperato.
Ma non sarà una passeggiata per i
giallorossi: infatti, sono proprio gli avversari che prendono l’iniziativa
alzando il baricentro della squadra e con un’asfissiante pressing a centro campo, si avvicinano sempre più in zona tiro,
anche se non impensieriscono più di tanto l’attento Logomarsini, impegnato in
un paio di occasioni sul finire del primo tempo.
La ripresa inizia con i casertani
alla ricerca del pareggio, ma all’8st.,
Corona dalla distanza piazza la palla in rete, approfittando di una confusione
in area tra il difensore, Idda, ed il portiere, Fumagalli.
Il Messina continua a sprecare
occasioni che potrebbero chiudere l’incontro; sono da annotare due traverse e
un paio di tiri, di poco a lato.
Nell’ultima mezzora, l’incontro
cambia volto ad appannaggio degli avversari che riescono a chiudere i padroni
di casa nella loro area di rigore con ripetute azioni ed è proprio da una di
queste che i campani accorciano le distanze su calcio di rigore assegnato al 18st., con relativa espulsione di
Maiorano che toglie con la mano un pallone destinato ormai alla rete.
Mancino realizza il penalty ed accorcia le distanze per la
Casertana.
Un Messina rimasto in 10 uomini
che, con un paio di sostituzioni, organizza la difensiva pressato in area di
rigore dagli avversari che sfiorano il pareggio in più occasioni.
Al 39pt., viene espulso, per doppia ammonizione, Agodirin ed anche gli
ospiti rimangono in dieci uomini. Al Messina, non resta che soffrire sino alla
fine sotto la pressione costante del gioco degli avversari, ma al fischio
finale – dopo i 5’ di recupero accordati – si dà libero sfogo ai festeggiamenti
per l’importante vittoria acquisita che conferma al 5° posto in classifica.
Per la cronaca, è la quarta
espulsione su sei gare del tecnico del Messina, Grassadonia.
Foto di Gabriele Stramandino