PRESIDENZIALI FRANCESI
Cambio di rotta con ripercussioni future sulla politica europea?
di Domenica Timpano
Marine Le Pen, leader del Front
National, ha stravinto il primo turno delle amministrative comunali, in Francia,
conquistando Henin-Beaumont, Beziers, Avignone e Perpignan, e stracciando la
sinistra di Monsieur le président Hollande. L’estrema destra, dunque, si è
posizionata in testa in molte città con grande soddisfazione di quanti hanno
sempre sposato le idee “rivoluzionarie” della Le Pen.
“È una vittoria straordinaria, oggi i francesi si sono ripresi la loro
libertà. Socialisti e destra UMP? Per noi non cambia niente, non ci alleiamo
con nessuno. L’uno e l’altro fanno la stessa politica, le stesse cose” – così
ha detto la Le Pen spegnendo sul nascere voci di un possibile accordo con i
socialisti.
Quale sarà la politica di Marie
Le Pen che ha sempre tuonato contro Bruxelles, la moneta unica, la Bce, il
Fiscal compact? Come si porrà nei confronti dell’austerity e delle banche, e nei confronti di personalità di spicco che
sono apparsi, a vario titolo, a lei poco graditi, da Hollande a Barroso, dal
nostro Mario Draghi ad Angela Merkel? Quali ripercussioni avrà la sua politica
per l’Italia, dove qualcuno, a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate
stamani, si frega già le mani? Tante le domande che sorgono sul futuro, ma per
saperne di più occorre solo aspettare.
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