L’Associazione Italiana Arbitri (AIA), sezione “Salvatore Rizzo”, di Messina, porta all’esordio
delle categorie superiori alcuni giovani tesserati.
Giuseppe Trischitta fa il salto
di categoria, debuttando nella gara tra Palmese e Rossanese, effettuando il
passaggio per le direzioni di gara a livello nazionale. Il giovane direttore di
gara è un ragazzo semplice e, di professione, fa l’odontoiatra; si è distinto
nelle categorie inferiori, arbitrando nell’hinterland
messinese, con buoni risultati.
Lo stesso, dicasi per Emanuele
Crupi che, con una rapida scalata di categoria, giunge alle gare di Promozione
regionale, dirigendo, al suo esordio, la partita tra Aci San Filippo e Real
Avola.
Altri tre giovani messinesi,
Benito Saccà, Giuseppe Mattace Raso e Giovanni Amendolia, raggiungono l’obiettivo
della Prima categoria.
Come non ricordare il compianto
arbitro internazionale, Angelo Amendolia, zio del giovane Giovanni, che porta,
dunque, un cognome importante nell’ambito arbitrale.
Piena soddisfazione del
presidente, Massimiliano Lo Giudice, che, nel biennio della sua gestione, ha
ridato entusiasmo all’ambiente della Sezione messinese.