mercoledì 29 gennaio 2014
MORIRE PER AMORE
L’infarto, com’è risaputo, è tra le cause più ricorrenti di morte
di Domenica Timpano
La notizia che la fascia d’età nella quale si può
verificare l’infausto evento si è abbassata notevolmente, investendo non solo i
giovani, ma anche le donne che, dopo la menopausa, rischiano molto più degli
uomini, ha messo tutti in allarme. Infatti, l’incidenza, negli ultimi decenni, pare
si sia addirittura raddoppiata.
Secondo alcuni ricercatori, anche il “male d’amore”
potrebbe essere causa di morte per infarto, così come pubblicato sugli “Archives
of Internal Medicine”, di Londra.
Ad uno stile di vita sbagliato, su cui incidono fumo,
cattiva alimentazione, stress, storie familiari, si aggiunge, dunque, la
tensione da cattive relazioni amorose.
Lo studio, condotto su 9.000 persone, ha messo in
evidenza che il 34% corre un maggiore rischio di attacco cardiaco se col
partner ha rapporti intimi sbagliati, cioè segnati da liti e malcontento.
Il cuore “incompreso” è, dunque, una mina vagante che può
causare gravi danni e non solo al suo portatore.
|