La “terapia” del nuovo allenatore Grassadonia sembra
cogliere i primi frutti, quattro punti in due gare segnano il viatico che fa
ben sperare per il futuro. Al San Filippo, i tifosi messinesi hanno goduto
della vista di una squadra ben messa in campo, dinamica, ordinata nell’impostazione
del gioco, tonica, grintosa e combattiva, sino all’ultimo secondo dell’incontro.
Certamente, il recupero di Maiorano ha ridato sicurezza
al reparto centrale, ha alzato il ritmo di gioco ed ha aumentato il possesso
palla a centrocampo.
Contro gli abruzzesi, abbiamo rivisto una squadra abile
nelle ripartenze, che sviluppa un bel gioco anche sulle fasce laterali ed ora,
a soli cinque punti dalla zona promozione, finalmente, può diventare l’organico
che i tifosi da tempo aspettavano.
Di certo, il risultato poteva essere a favore dei biancoscudati,
ma dopo aver prodotto tante azioni favorevoli alle quali mancava solo il goal,
la rete incassata faceva riaffiorare gli incubi delle partite precedenti, visto
anche il valore indiscusso degli avversari in campo.
Si riparte con una trasferta impegnativa, ma non
proibitiva a Martinafranca, con la speranza di poter tornare in città, con l’intera
posta in gioco, per alimentare ancor più la speranza di risalita nelle zone
alte della classifica.