Un secco 1-4 e il Vigor Lamezia espugna con facilità il
San Filippo. I tifosi messinesi hanno girato le spalle al campo, in segno di
protesta contro società e calciatori. Una timida serie positiva di risultati
aveva fatto ben sperare, ma la realtà è altra cosa. Un Messina di scarsa
qualità, nell’impostazione tecno-tattica del gioco, che soccombe, nuovamente,
tra le mura amiche e si colloca in piena zona retrocessione, posizionandosi al
terzultimo posto in classifica.
La società dà il ben servito a Catalano, ma ciò era
davvero inevitabile; ringrazia l’allenatore per i risultati ottenuti lo scorso
anno, che hanno portato la squadra alla serie superiore, e passa il testimone
della conduzione tecnica al sig. Gianluca Grassadonia, coadiuvato dal
collaboratore sig. Vincenzo Criscuolo e dal preparatore atletico, prof. Salvatore
Malafronte.
Ora, si aspetta il momento della svolta, si spera in
qualcosa di propositivo che possa portare risultati ed organizzazione di gioco
per affrontare col giusto passo il girone di ritorno.
Il campionato del Messina potrebbe avere inizio ora, con
la speranza di tutti i tifosi che, col mercato invernale, si possano fare degli
inserimenti con calciatori di livello.
La speranza è che la squadra non si smarrisca ancor più e
che il cambio d’allenatore dia la spinta giusta per risalire in quota alla
classifica.