Sembra ieri, ma in realtà era l’ottobre del 1971, quando varcai, per la
prima volta, la soglia della sede del “mio” primo gruppo scout: il Messina 13, presso
il santuario della Madonna di Pompei. Adesso, dopo 40 anni, mi ritrovo a
rinnovare, insieme ad un migliaio di “fratelli” (lupetti/coccinelle,
esploratori/guide e rovers/scolte) un impegno che, con la “promessa” fatta ad
appena 11 anni, non ho mai cessato di rispettare.
La fiera di Messina, con la nuova veste “open space”, ci ha accolti, il
14 e 15 maggio, aprendo i cancelli ad una manifestazione che, dai numeri, è
risultata una con miglior riuscita degli ultimi anni nella storia dell’AGESCI “Zona
dello Stretto”.
La concomitanza con eventi, altamente, importanti, quali un corteo “no
ponte” ed il passaggio di una tappa del “giro d’Italia”, ha ridotto il numero
di presenze previste, tra visitatori ed autorità. La coincidenza con questi non
ha, comunque, intaccato la piena partecipazione di tutti noi scout. Infatti,
eravamo tutti lì, provenienti da Messina, Milazzo e S. Teresa Riva.
Il tema su cui è stato imperniato l’incontro: “INSIEME PER COSTRUIRE LA CITTà DI DOMANI”, ha fatto emergere il
desiderio di quella “sana componente” della società odierna, che passa anche
attraverso associazioni quali la nostra AGESCI, con il vivo desiderio di voler,
a tutti i costi, vedere ristabiliti i giusti parametri, capaci da permettere
una vita sana, diligentemente, organizzata e, civilmente, rispettata.
Il rispetto dell’ambiente, il controllo del territorio, la giusta
proporzione fra cemento, verde e strutture pubbliche, l’utilizzo intelligente
dei rifiuti, e così via, sono stati gli argomenti oggetto di discussioni e
dibattiti. Una giusta dose di animazione con uno spettacolo tenuto da un gruppo
di “rovers” e “scolte”, tra i 17 ed i 20 anni, prossimi alla “partenza”, cioè
alla scelta finale che potrebbe prevedere il distacco dall’associazione e l’inserimento
nella vita sociale, e di progettualità, mediante lavori manuali, relazioni e
simulazioni, preparati da esploratori e guide, adolescenti di età compresa tra
gli 11 ed i 16 anni, hanno fatto da collante agli argomenti trattati.
Compito di noi capi è stato, cosa che avviene già, istituzionalmente, in
quello che viene tecnicamente definito “trapasso nozioni”, il passaggio del
testimone ai più giovani. Questi, egregiamente ed in perfetto stile scout, hanno
risposto al tema dell’evento. Lupetti e coccinelle, bambini tra i 7 e gli 11
anni, si sono dimostrati attenti e consapevoli del fatto che, anche attraverso
le loro mani, passeranno i mattoncini necessari alla riedificazione di una
nuova società.
Questi segnali di voglia di ricostruzione sono stati, direttamente,
trasmessi alle autorità invitate tra cui i comuni di Messina, Milazzo e Santa
Teresa Riva, la provincia regionale di Messina, il prefetto, l’arcivescovo, e
condivisi dalle altre associazioni presenti all’evento quali la Croce Rossa
Italiana, i servizi di volontariato e protezione civile, nonché da altre
associazioni scout come il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani (CNGEI)
ed il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI).
La due giorni si è conclusa dopo la santa messa che è stata officiata
dall’assistente ecclesiastico di zona, padre Marco D’Arrigo, con l’ufficializzazione
e la presentazione del gruppo di ragazzi che rappresenteranno la zona dello stretto
al prossimo Jamboore (incontro
mondiale) che si terrà in Svezia l’estate prossima. A loro va, in modo
particolarmente caloroso, il nostro augurio con un “buona strada” in stile
scout!
Va rivolto un ringraziamento a tutti i gruppi di Messina e provincia: Me
1; Me 2; Me 3; Me 4; Messina 8; Messina 9; Messina 10; Messina 13; Messina 14; Milazzo
1; Milazzo 2; Milazzo 3; Ganzirri 1; e, per finire, S. Teresa 1.
Grazie ai responsabili di zona ed a tutto il comitato: Germana ed Andrea;
Valeria; Nunzio; Peppe e Lillo ed a tutti coloro che si sono prodigati per la
perfetta riuscita della manifestazione.
Buona Strada!