Come ogni anno, con l’arrivo del
freddo arriva anche l’influenza e con essa la campagna di sensibilizzazione sui
rischi che si corrono. Questo disturbo stagionale viene spesso sottovalutato,
ma esperti informano che rappresenta un serio pericolo per alcuni soggetti e
che i decessi, spesso, superano quelli per meningite o altre patologie. Il
picco dell’epidemia arriverà a metà dicembre, quando il freddo sarà più intenso
e prolungato, ma, soprattutto al nord, sintomi influenzali hanno già colpito
oltre 89.000 persone.
Il ceppo dell’Influenza “A”, l’anno
scorso, ha colpito moltissime persone finite anche in rianimazione. Il calo
della fiducia, per il ritiro dei vaccini di una nota casa farmaceutica e alcuni
allarmismi ingiustificati, hanno comportato una diminuzione di vaccinazioni
preventive e, di conseguenza, un aumento di contagi. L’Usl lancia l’allarme e
mette a disposizione migliaia di dosi di vaccino gratuito per scongiurare
pericolose conseguenze. L’invito è rivolto, soprattutto, ai soggetti deboli e,
fra questi in particolare, ai bambini che soffrono di tonsilliti ricorrenti, asma
e altre malanni; agli adulti cardiopatici o che hanno malattie croniche; agli
over 65 e ad altre persone che possono rappresentare un rischio di contagio per
la comunità. Il vaccino, quest’anno, contiene un nuovo ceppo. I ceppi virali in
tutto sono 3, compreso quello dell’Influenza “A”, H1N1. I vaccini sono 4: tipo
split, adiuvato, viroso male e intradermico, specifici per gruppi di persone
svantaggiate con riferimento all’età e alle patologie da cui sono affette. L’OMS
ha annunciato, da mesi, che per la nuova stagione il vaccino sarà così
composto:
- an A/California/7/2009 (H1N1)pdm09-like
virus;
- an A(H3N2) virus antigenically like the
cell-propagated prototype virus A/Victoria/361/2011b*;
- a B/Massachusetts/2/2012-like virus.
La campagna di sensibilizzazione
è partita, fra poco più di un mese arriverà nel nostro Paese il picco dell’epidemia,
non rimane, dunque, che contattare con fiducia il proprio medico di base e seguire
il suo consiglio sulla necessità o meno di ricorrere al vaccino, sui tempi e le
modalità di intervento.
Collegandosi al sito del
Ministero della Salute, www.salute.gov.it, si possono attingere notizie
importanti su chi si deve vaccinare e su eventuali precauzioni da adottare.