DALLA NOSTRA INVIATA IN GERMANIA
Gemellaggio tra “FiloDirettoNews” ed il magazine “Vorhang Auf”
di Grazia Interdonato
Tutto inizia con la
proposta di andare a visitare la redazione del magazine tedesco di nome “Vorhang
Auf”, che si trova nella cittadina di Darmstadt, vicino a Francoforte. Accetto
senza indugio, è sempre bello confrontarsi con la realtà di un giornale di un
altro paese e, così, mi avventuro in questo viaggio verso la Germania. Al mio
arrivo in aeroporto vengo accolta dal redattore del giornale, Pippo Russo, il
mio accompagnatore durante tutta la permanenza nel cuore della Germania, il
quale mi ha dato il benvenuto nel migliore dei modi. Lui è un italiano nato in
Germania e mi dice che ricorda ancora bene la propria terra, quella stessa che
ha dato i natali anche al padre, l’amata terra siciliana, più precisamente
messinese. È l’ultima settimana di agosto e i tempi stringono per la
pubblicazione, infatti, questo è un giornale mensile e ogni fine mese viene
completato, stampato e, poi, distribuito nei locali e negozi della provincia di
Darmstadt. Così, non appena arrivata, sono stata coinvolta appieno regime nel
lavoro di redazione ed ho cercato di dare il più possibile una mano d’aiuto. Vorrei
precisare che questo giornale è totalmente gratuito e si occupa di far conoscere
ai propri abitanti cosa c’è di bello da poter
fare e vedere nella loro
provincia, attraverso appuntamenti immancabili e inviti. Un giornale giovane,
frizzante e pieno di vita perché ti fa conoscere tanti aspetti della provincia
che, altrimenti, non sapresti.
Darmstadt è una
cittadina un po’ più piccola di Messina, ma che riesce a dare molto ai propri
abitanti. Qui c’è l’università, molto conosciuta in Germania, e ci sono molte
aziende leader come la Merck o l’ESA, l’agenzia spaziale europea; l’ESOC, il
centro operativo spaziale europeo; l’EUMETSAT, il centro satellitare europeo
per la meteorologia; e l’azienda della WELLA, che produce prodotti per
parrucchieri. Il centro della cittadina non è molto grande, così vengono
organizzate, periodicamente, feste nelle strade del centro, come quella della
birra a luglio, il mercato di Natale, il mercatino settimanale o quella del
vino, proprio nella settimana in cui sono stata e dove posso dire di aver visto
negli abitanti la gioia di vivere e d’incontrarsi con gli amici. Qui quello che
conta, principalmente, è il lavoro, ma quando si finisce di lavorare si cerca
di distrarsi andando in un Biergarten, ad esempio, che sono dei birrifici all’aperto
molto apprezzati dalla popolazione, fino a quando, giustamente, il tempo lo
permette. A Darmstadt sono riuscita a vedere il sole, le belle giornate, ma
anche la pioggia e le nuvole, e tutto aveva un sapore diverso che sono riuscita
ad apprezzare, totalmente. Pippo, inoltre, mi ha raccontato come, nell’ultimo
decennio, la vita in questa provincia sia cambiata; fino a poco tempo prima non
si stava mai fuori dai locali, non si organizzava molto per la città e non si
camminava in bicicletta, mentre adesso, anche grazie alle ultime
amministrazioni, tutto è cambiato e anche in inverno si prende il caffè o il
latte macchiato o il cappuccino fuori, seduti nei tavolini, e tutti hanno una
bicicletta, anche i dirigenti di aziende famose o il sindaco della città che vanno
spesso in bicicletta incontro ad appuntamenti di lavoro. Questa cittadina ormai
va ad evolversi cercando di sembrare una città più aperta e viva, proprio
perché la gente sente il bisogno di vivere meglio. Le cose che mi hanno colpito
di più sono state la pace, la tranquillità e la pulizia, ho sentito pochissime
volte usare il clacson e l’ho vista sempre pulita, anche perché qui chi sbaglia
paga con multe salate. La cosa più importante è che i cittadini hanno capito
che il rispetto per la propria città è, soprattutto, rispetto per se stessi e
di riflesso per le loro tasche, perché più si sporca più si crea caos e più
soldi “dei cittadini” ci vogliono per risistemare il tutto, soldi che a
Darmstadt sono impegnati per migliorare i servizi offerti alla comunità.
Da ricordare, inoltre, che la città di
Darmstadt è stata il centro dell’Art
Nouveau e anche del nuovo spirito artistico, che invase l’Europa dalla fine
del 1800 fino al primo ventennio del 1900. Ma la città conserva un altro bel
primato europeo con la sua facoltà di architettura apprezzata in Europa e nel
mondo.
Posso affermare, concludendo, che ho
vissuto con piacere dentro la redazione del magazine e conosciuto una bella
città, ma, soprattutto, posso dire d’aver vissuto una piacevole esperienza che
è servita a migliorare le mie conoscenze e a far nascere un gemellaggio con il
nostro “FiloDirettoNews”, che porterà nuove idee e comuni iniziative
editoriali.
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