53a EDIZIONE DEI PREMI USSI
A Fiumefreddo, con i giornalisti sportivi di Sicilia
di Domenico Interdonato
Il giornalista Umberto Teghini,
con la collaborazione dinamica del comico Gino Astorina, ha presentato, nella
gradevole location dell’ex fabbrica agrumaria “Casale Papandrea”, di
Fiumefreddo, in provincia di Catania, la 53a
Edizione dei Premi dell’Anno USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) dei
giornalisti sportivi di Sicilia.
Ospiti e premiati sono stati
salutati dal presidente USSI – Sicilia, il giornalista RAI Roberto Gueli, e dal
sindaco di Fiumefreddo, Marco Alosi.
L’evento ospita diversi premi,
che sono stati assegnati ai seguenti atleti e dirigenti del mondo sportivo
isolano: il Premio Candido Cannavò è
andato a Giovanni Marchese, terzino sinistro del Catania Calcio, tra i migliori
nel suo ruolo, ed a Roberto Camelia, ex arbitro di pugilato e maestro di tennis
che, per soccorrere un automobilista vittima di un incidente, non ha esitato a
mettere a rischio la propria vita. Ecco, gli altri premiati: Alberto Malavasi,
Pino Rigoli, Salvatore Corso, Pietro Basciano, Francesco Strano Tagliareni,
Benito Paolone alla memoria, Francesco Paolo Saia, Giorgia Spinnicchia, Peppe
Di Stefano e Paola Won.
Il più piccolo degli atleti, che
hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, è stato il pilota Salvatore Corso,
pluridecorato campione di Kart di soli dieci anni.
Tra le società, invece, il Viagrande “calcio a 5”, l’Associazione “Superabili Onlus”, di Avola, il “Milo calcio”,
l’Asd “La Volata Erice” e i “Cardinals”,
di Palermo. Inoltre, nell’ambito del concorso giornalistico Lo sport fiumefreddese si racconta,
svolto con i ragazzi dell’Istituto “Verga”, la vittoria è andata alla studentessa
Maria Laura Belfiore. Inoltre, sono stati assegnati riconoscimenti anche ad
alcuni sportivi locali.
I premi sono stati realizzati in
pregiata carta papiro dal maestro Michele Patanè, artista che utilizza, in
maniera sapiente, il papiro, che lui stesso coltiva nell’area microclimatica di
Fiumefreddo, piccole opere d’arte molto apprezzate da tutti e, in particolare,
dai turisti.
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