LOTTA ALL’IMMIGRAZIONE
Operazioni della Guardia di Finanza di Messina
di Redazione
Due importanti operazioni, degli uomini
della Stazione Navale di Manovra e del gruppo Aereonavale di Messina, si sono
avuti nei giorni scorsi.
Il primo ha visto impegnato il finanziere
Davide Gullotta, di servizio sul Guardacoste alturiero 114 “Puleo”, nel
salvataggio di due sub che si trovavano in difficoltà nelle acque antistanti
gli ormeggi della Guardia di Finanza del porto di Augusta.
Il secondo caso ha visto impegnato l’equipaggio
del “Pattugliatore veloce P.V.4 Avallone”, che ha soccorso 40 immigrati a circa
22 miglia dalle coste siracusane.
L’operazione è avvenuta, allorquando nel
corso del costante monitoraggio delle acque dello Ionio Meridionale,
ultimamente, interessate alla ripresa degli “arrivi della speranza”, i
finanzieri venivano insospettiti dalla presenza di un barcone fermo con un
cospicuo carico umano al largo di Capo Murro di Porco (SR), punto costiero
preso sempre, come riferimento, nelle fasi propedeutiche allo sbarco
clandestino. Il barcone in legno, di mt. 15 circa, è risultato con il motore in
avaria ed in totale preda del mare, che continuava ad ingrossare a causa del
forte vento teso da sud. Tale situazione ha, pertanto, indotto il trasbordo in
sicurezza dei migranti sul pattugliatore e l’abbandono del natante alla deriva,
nel rispetto delle procedure già, in tal senso, assicurate all’11° M.R.S.C., di
Catania.
I cittadini extracomunitari, tutti di sesso maschile e di sedicente nazionalità
siriana, con qualche verosimile minore in discreto stato di salute, assistiti
dai finanzieri soccorritori, sono giunti al porto di Siracusa ove, intanto, è
stato predisposto il consueto dispositivo di accoglienza, a cura del comando provinciale
della “Guardia di Finanza”, di Siracusa.
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