RECENSIONI LIBRARIE
LAYLA MANAZZA – LA SOLITUDINE DI GIADA E IL SUO CORAGGIO DI VIVERE
di Pasquale Ermio
Attorno a Layla Manazza, autrice,
visibilmente, emozionata, tanto che ha preferito non parlare durante l’evento,
si sono stretti, con affetto, stima e amicizia, tutti i partecipanti alla
presentazione del romanzo da lei scritto, che ha per titolo La solitudine di Giada e il suo coraggio di
vivere, edito dalla Casa Editrice Kimerik.
Durante la manifestazione, che si è
tenuta il 26 gennaio 2013 u.s., nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, a
Messina, promossa e condotta dall’artista N. Titti Crisafulli, presidente dell’Associazione Culturale “Studio d’arte L’Ėtoile”,
si sono susseguiti momenti coinvolgenti, commoventi e intensi. Sono, inoltre,
intervenuti a commentare la storia, certamente, autobiografica, ed a illustrare
i temi del romanzo, il dott. Gianfranco Natale, direttore della Casa Editrice
Kimerik; la dott. Antonella Casella, della stessa casa editrice, in qualità di
relatrice; e la dott. Silvana Foti, artista e poetessa, che ha tracciato un
profilo biografico dell’autrice, Layla Manazza, nata a Palma di Montechiaro, ma
che vive a Messina, ed ha proposto lo stretto parallelismo tra il vissuto reale
e il racconto, le vicende di Giada, tutte da leggere.
“La
penna di Layla racconta le sofferenze e i dolori di Giada, in una narrazione
avvincente e ricca di pathos”, si legge sulla quarta di copertina, che
riporta l’immagine significativa di un dipinto, opera della stessa autrice.
Nel corso della serata, che ha visto la
partecipazione del poeta-cantore Gianni Argurio, con alcune canzoni
tradizionali del suo repertorio, sono stati consegnati due oggetti-ricordo, a
Layla Manazza, artista, scrittrice e poetessa, una targa da parte dell’Associazione “L’Ėtoile”, e un
riconoscimento dato dal critico d’arte, prof. Maria Teresa Prestigiacomo.
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