TERAPIE
Cosè un cane da Pet Therapy?
di Maria Elena Quero
Il termine “Pet Therapy” indica “prestazioni
a valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa, che
prevedono il coinvolgimento di animali domestici”, come da definizione della
Bozza delle Linee Guida Nazionali, prodotta lo scorso anno dal Centro di
Referenza Nazionale (CdRN), in collaborazione con il Ministero della Salute. È proprio
il CdRN a coniare, per queste prestazioni, la denominazione di “Interventi
Assistiti con gli Animali”. Cosa significa, in termini pratici, fare
pet therapy con il cane? Significa fornire uno strumento di aiuto, sia in
ambito scolastico che in ambito terapeutico, mediante incontri con gli utenti,
opportunamente, progettati e condotti da personale qualificato e grazie all’assistenza
di cani selezionati ed educati a tale scopo. Chi di voi ha la fortuna di vivere con
animali domestici saprà, già, come la propria routine quotidiana abbia tratto
beneficio dalla loro vicinanza.
Tuttavia, la promozione da “semplice”
animale di famiglia a professionista in ambito di salute e benessere è stata
ammessa da alcuni medici e terapeuti del nostro paese solo recentemente e a
ragion veduta, aggiungerei io! Infatti, esistono delle differenze importanti
tra il “normale” cane di casa ed il cane che, oltre a vivere in famiglia,
svolge anche pet therapy. In entrambi i casi, alla base c’è quell’ancestrale
relazione uomo-animale, che non si può esprimere a parole, che va,
semplicemente, vissuta per essere compresa! Ma nel caso del cane “terapeuta”,
oltre a ciò, è fondamentale un’appropriata preparazione, tanto per l’animale,
quanto per l’operatore di IAA, che devono svolgere adeguata formazione in
coppia.
Il cane da pet therapy, quindi, è un
professionista del servizio socio-sanitario. Grazie alla guida del suo
conduttore-operatore, in sinergia con insegnanti, medici e terapeuti,
contribuisce ad alleviare i disagi delle lunghe ospedalizzazioni; aiuta a
motivare i ragazzi nella frequenza della scuola e nello studio; facilita i
bimbi con difficoltà di apprendimento e di lettura a rilassarsi, ottimizzando,
così, il duro lavoro che devono affrontare per ovviare al loro disturbo;
sostiene i bambini nell’attesa di esami medici invasivi e, persino, li
accompagna in ambulatorio per distrarli ed incoraggiarli, favorendo, quindi, la
buona riuscita del lavoro dei medici. In
sostanza, fare il cane da pet therapy è, sicuramente, un mestiere impegnativo,
ma è uno dei lavori più belli, perché riporta il sorriso sui visi dei bambini e
degli adulti che ne hanno più bisogno, aiutandoli a superare i loro disagi. Per
il cane “terapeuta” questa è la soddisfazione più grande!
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