Durante la celebrazione – uno dei principali momenti della vita della chiesa diocesana – dopo l’omelia tutti i sacerdoti rinnoveranno le promesse pronunciate il giorno dell’ordinazione sacerdotale, confermando l’impegno di essere fedeli ministri di Cristo, Sommo Sacerdote. Quindi, verranno benedetti gli oli santi: il Santo Crisma, olio misto a profumo, l’olio dei catecumeni e degli infermi, destinati a tutte le parrocchie del territorio diocesano, alla quale concelebreranno tutti i sacerdoti dell’arcidiocesi e parteciperanno i diaconi, le famiglie religiose e rappresentanze del popolo di Dio.

Cureranno il servizio all’altare i chierici dei frati minori e dei salesiani, insieme al seminario arcivescovile. Ad animare i canti liturgici duecento cantori dei cori parrocchiali dell’arcidiocesi.

Alle ore 19.00, sempre nella Basilica Cattedrale, avrà luogo la messa “nella Cena del Signore”, serata in cui la chiesa ricorda e rende grazie per il dono dell’Eucaristia e del Sacerdozio ministeriale, durante la quale l’arcivescovo compirà il gesto della lavanda dei piedi a 12 uomini tra operatori pastorali, anziani ed infermi.

Venerdì santo 22 aprile alle ore 17,30, l’arcivescovo presiederà la liturgia “nella Passione del Signore”, nel corso della quale si contemplerà la passione del Signore attraverso l’ascolto del Passio e il rito dell’Adorazione della Croce.

Seguirà la tradizionale processione cittadina delle Barette.

Sabato santo 23 aprile alle ore 23,00, inizierà la Veglia pasquale, durante la quale l’arcivescovo amministrerà il sacramento del Battesimo ad alcuni bambini.

Domenica di Pasqua 24 aprile alle ore 11,00, l’arcivescovo celebrerà la santa messa pontificale nel giorno della Risurrezione del Signore.