GRUPPO AERONAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA – MESSINA
DURO COLPO ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI INTERNAZIONALI CHE GESTISCONO IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI
di Redazione
Catturato dalla Guardia di Finanza un peschereccio
d’altura carico di migranti clandestini al largo di Capo dell’Armi (RC). Il
peschereccio, battente bandiera Greca, con a bordo più di un centinaio di
cittadini extracomunitari, la cui nazionalità è in corso di accertamento, è
stato fermato alle ore 22,00 del 4 novembre 2012, all’interno delle acque
territoriali italiane, esattamente, al largo della costa a Sud di Capo dell’Armi,
da unità navali della Guardia di Finanza, operanti nel territorio siciliano. È il
bilancio di un articolato piano di contrasto al fenomeno dell’immigrazione
clandestina, che ha visto coinvolti, sotto le indicazioni del comando operativo
aeronavale di Pomezia (Pratica di Mare), un velivolo ATR 42, in forza al Gruppo
Esplorazione Aeromarittima alla stessa sede, nonché tre pattugliatori veloci ed
un elicottero del Gruppo Aeronavale di Messina, comando al quale è stata
affidata la direzione delle operazioni. Il natante in questione è stato localizzato nel
tardo pomeriggio del giorno 3 novembre 2012, dal summenzionato aereo del “Corpo”,
a circa 140 miglia a Sud-Est di Capo Passero (SR), in atteggiamenti sospetti,
che ne hanno comportato il costante monitoraggio aereo, nell’ambito del quale,
nella prima mattinata del successivo giorno, era stato localizzato a circa 70
miglia a Sud-Est di Capo Murro di Porco (SR), con rotte di verosimile avvicinamento
alle coste siciliane e calabresi.
Tale situazione, di fatto, ha, immediatamente,
comportato l’avvio del piano di contrasto da parte dei due mezzi navali
impiegati, che, dopo un lungo e paziente ombreggiamento, pervenivano, circa
otto ore dopo, al relativo fermo e conseguente cattura, senza non poche
difficoltà e pericoli derivati dalla resistenza opposta dai trafficanti; proficuo,
nella circostanza, il contributo fornito da una vedetta veloce in forza alla
Sezione Operativa Navale di Reggio Calabria. A bordo del natante fermato,
risultato essere in ferro, di colore blu lungo 25 metri circa, sono al momento
stati rinvenuti 171 cittadini extracomunitari, tra cui 27 donne e 34 bambini,
tutti in apparente buono stato di salute.
Sono in corso gli accertamenti per l’identificazione,
finalizzati, altresì, all’eventuale rintraccio dei componenti l’equipaggio.
Il peschereccio è stato condotto dai militari
operanti alla volta del porto di Reggio Calabria, ove è stato predisposto, a
cura del comando provinciale della Guardia di Finanza di quella sede, la
prevista struttura di accoglienza, cui verranno affidati i cittadini
extracomunitari fermati e proseguite le attività di polizia di rito, secondo la
direttive della competente Autorità Giudiziaria.
Giuseppe Minutoli – Comandante Gruppo Aereonavale
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