domenica 12 febbraio 2017
ROMA
Costituito il consorzio europeo per la protezione dei mari
di Redazione
 Nasce
il primo consorzio europeo, con otto Paesi coinvolti, per proteggere e studiare
una delle principali risorse del pianeta: il mare. È l’obiettivo del Consiglio
di Ricerca Europeo “Emso” (“European Multidisciplinary Seafloor and
water-column Observatory”) che avrà sede a Roma, con il coordinamento dell’Istituto
Nazionale di Geologia e Vulcanologia (Ingv). Il consorzio avrà sede a Roma e
raccoglierà, sotto il coordinamento italiano dell’Ingv, la partecipazione di
otto nazioni europee e la disponibilità a raccogliere e condividere i dati in
arrivo da 11 osservatori scientifici sottomarini. Siti distribuiti tra l’Artico
e il Mediterraneo, tra cui l’enorme telescopio sottomarino Km3Net per i neutrini
sviluppato con il contributo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn),
che serviranno a monitorare molti aspetti scientifici dei fondali marini. La
collaborazione che vede insieme Italia, Francia, Grecia, Irlanda, Portogallo,
Romania, Regno Unito e Spagna sarà operativa da adesso, ma già si guarda al
futuro puntando ad allargare il consorzio ad altre Nazioni che non hanno ancora
aderito, anche fuori dai confini comunitari.
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