MOTTA CAMASTRA
Se dall’Inferno nasce un altro classico
di Redazione
 Il sindaco di Motta Camastra,
Blancato, soddisfatto per il successo dello spettacolo (già sold out per il
prossimo weekend), rivela come Giovanni Anfuso stia lavorando “a un nuovo
evento culturale e popolare insieme” che debutterà nelle Gole dell’Alcantara in
agosto. Il regista non rivela il titolo, ma sottolinea, “Ci abbiamo messo un anno per sceglierlo e sono certo che il pubblico ci
premierà”. È tempo dei primi bilanci, dopo il debutto di venerdì scorso,
per l’edizione 2019 dell’Inferno di Dante, nella drammaturgia di Giovanni
Anfuso, tornato nelle Gole del fiume Alcantara dopo lo straordinario successo
dello scorso anno: quindicimila spettatori in poche settimane.
Anche il 12, 13 e 14 luglio, per
problemi organizzativi già in via di risoluzione e legati alla difficoltà di
lavorare in un Parco naturalistico, ci si limiterà a due spettacoli a sera: alle
ore 20.45 e 22.00. A partire dal 19 luglio, invece, si tornerà finalmente alle
tre repliche per sera, accontentando così le numerosissime richieste degli
spettatori. Particolarmente soddisfatto anche il sindaco di Motta Camastra.
Carmelo Blancato: “Sono davvero contento
e orgoglioso – ha detto – che, per il
secondo anno consecutivo, l’Inferno venga rappresentato in quelle Gole dell’Alcantara
che fanno parte del Comune del quale sono sindaco: sia lo scorso anno che
adesso, questo evento teatrale rappresenta un importante momento di attrazione turistica
con spettatori giunti non solo dalla Sicilia, ma anche da ogni parte d’Italia.
Davvero una gran folla anche in questa fase iniziale della programmazione,
nonostante la ricchezza dell’offerta di spettacoli nella zona, a cominciare da
Taormina”. In contemporanea alle rappresentazioni di Inferno, nel complesso
turistico si svolgerà l’Alcantara Fest, per scoprire le prelibatezze della
vallata, seguendo un collaudato modello che mette insieme turismo culturale ed
enogastronomico.
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