EDIZIONE 2018
27° Merano WineFestival da record
di Redazione
 Si
è festeggiato il 27° Merano WineFestival con l’8,5% in più di visitatori
rispetto all’edizione precedente e con il ricordo di una carrellata di eventi e
novità che hanno reso brillante e sempre più di qualità questa edizione 2018.
Il patron Helmuth Köcher festeggi, così, con il suo staff le oltre 11 mila
presenze distribuite in maniera omogenea nei cinque giorni della manifestazione
meranese. Chiuso il sipario della kermesse enogastronomica più glamour in
Italia e nel mondo, il WineHunter Helmut Köcher dà appuntamento alla prossima
edizione che si terrà dall’8 al 12 novembre 2019; l’attesa è di un anno, ossia
di 12 mesi di “caccia” dedicati alla ricerca, alla scoperta e all’attenta
valutazione di etichette di vini e prodotti gastronomici selezionati per
qualità.
L’edizione
di quest’anno ha presentato nell’elegante scenario del Kurhaus la Official
Selection con oltre 950 case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo
e più di 120 artigiani del gusto; grande focus sui vini rosè con Rosè – Vino in
futuro, la degustazione guidata dal sommelier Costantino Gabardi e il percorso
che ha affrontato lo stile italiano del vino rosato attraverso i suoi luoghi
più vocati. Protagonisti anche i giovani professionisti di sala under 30,
premiati dopo due giornate di intense prove da superare dal riconoscimento del
premio Emergente Sala, ideato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali, che ha
incoronati i migliori tre giovani professionisti del Nord Italia. Merano
WineFestival 2018 si è distinto, inoltre, per la varietà di appuntamenti di
altissimo livello dedicati al mondo enogastronomico con l’aggiunta di un tocco
di intrattenimento musicale e di incontri culturali fino a oltre la mezzanotte.
Per
la Campania, il giornalista Dante Stefano Del Vecchio presente come ogni anno
con la degustazione di vini di eccellenza; dal Vesuvio ai Campi Flegrei, dal
Falerno del Massico all’Asprinio di Aversa, dal Taurasi ai vini del Sannio,
Irpinia, i vini vulcanici e vini del Cilento, e prodotti agroalimentari come la
pizza, ma anche pasta di Gragnano Dop declinata alle diverse tipologie di
pomodori della Campania. In scena, anche interpretazioni gastronomiche degli
chef Antonio Tubelli e Daniele Luongo, e della pizza la cui arte è oggi
patrimonio immateriale Unesco, con la partecipazione di Gino Sorbillo, Franco
Pepe e Salvatore Salvo. Ricca di gustosi prodotti gastronomici da tutta Italia
la GourmetArena, e tra le novità di quest’anno grande successo di affluenza
Spirits Experience Area dedicata al mondo della mixology con cocktail bar,
tasting e seminari tematici. Seguitissima la Varnelli 150° Trophy Cocktail
Competition: la Distilleria Varnelli ha celebrato i suoi 150 anni di attività
con un cocktail show interpretato da una rappresentanza della nuova generazione
di bartender italiani.
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