CASTEL DI TUSA
L’Atelier sul Mare di Antonio Presti si veste dell’ “EcoArte” di Linda Schipani
di Redazione
 Sabato
24 giugno, ore 18.00, all’Atelier sul Mare di Antonio Presti, aspettando il Rito della Luce, si riaccende la Mostra “EcoLab”
di Linda Schipani. Un racconto di bellezza e sostenibilità che, ormai in forma
permanente, ma dinamica, già dallo scorso anno ha trovato “Innesto” nel Tempio
dell’arte contemporanea siciliano e che grazie a Gianfranco Molino,
vicepresidente della Fiumara d’Arte, riesce a inserirsi con armonia e stile
nella cornice del Museo Albergo di Castel di Tusa. Opere d’arte del riciclo il
cui valore estetico fa a gara con il valore etico di un grande progetto ambientale.
Quello
che la mostra vuole dare ai
visitatori è una nuova chiave di lettura dell’arte, come scrisse il noto
critico Lucio Barbera nel presentare la collezione
di Linda Schipani, “Ciascuna opera va
vista per quello che mostra e va ascoltata per quel che racconta; ma l’insieme
delle opere è come la fornitura di un occhiale per guardare, diversamente, ogni
cosa. Riscoprire il bello delle cose, dei materiali di scarto, di rifiuti industriali o domestici, di oggetti
rifiutati, ormai inutili e senza più un senso,
attraverso l’arte”.
Una
grande installazione di “Eco Arte” in grado di innescare emozioni, sentimenti,
nuove idee e una rinnovata coscienza ambientale in ogni soggetto coinvolto. È questo
il messaggio lanciato da Linda Schipani, attraverso il suo progetto artistico, culturale e strategico che, nel 2017, compie
dieci anni di vita. Un percorso che è stato in grado di trasformare tanti
scarti industriali, provenienti, principalmente, da impianti elettrici, e anche
rifiuti domestici, in opere d’arte, elementi di design, gioielli e anche abiti
scultura. Un’impresa che si è alimentata di energia creativa grazie al
coinvolgimento di oltre 100 artisti, le cui opere sono in mostra permanente all’“EcoLab”
di Messina e, in parte, esposte all’Atelier sul Mare. Qui, ai nomi degli
artisti presentati nel 2016, si aggiungeranno, in quest’occasione, altri nomi e nuove opere, e altre ancora arriveranno nei
prossimi anni, perché quello che si è innestato tra Antonio Presti e Linda Schipani
è ormai un “sodalizio” spontaneo all’insegna della bellezza, della
rigenerazione e della luce.
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