INTERCETTAZIONI
Wikileaks: “La Cia spia attraverso telefoni e televisori”
di Redazione
 Wikileaks
ha diffuso migliaia di documenti riservati della Cia su un programma di
hackeraggio, attraverso un ‘arsenale’ di malware e di cyber-armi. Con tali
strumenti la Cia sarebbe in grado di controllare i telefoni di aziende
americane ed europee, come l’iPhone della Apple, gli Android di Google e
Microsoft e, persino, i televisori Samsung, utilizzandoli come microfoni
segreti. Wikileaks ha anche annunciato su Twitter di aver pubblicato migliaia
di documenti che – secondo l’organizzazione fondata da Juliane Assange –
provengono dal Center for Cyber Intelligence della Cia. Di recente – spiega
Wikileaks – la Cia ha perso il controllo di gran parte del suo cyber-arsenale,
compresi malware e virus di ogni genere. “Questa
straordinaria collezione – spiega l’organizzazione di Assange – che conta diverse centinaia di milioni di
codici, consegna ai suoi possessori l’intera capacità di hackeraggio della Cia”.
“L’archivio – ci spiega ancora – è circolato senza autorizzazione tra ex
hacker e contractor del governo Usa, uno dei quali ha fornito a Wikileaks una parte
di questa documentazione”. Dai documenti diffusi da Wikileaks emerge anche che
il consolato americano a Francoforte è usato come base sotto copertura dagli
hacker della Cia, che avrebbero coperto da Francoforte l’Europa, il Medio
Oriente e l’Africa. (ANSA)
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