CATROREALE
Presentato il nuovo Romanzo di Annunziata Bertolone
di Redazione
 Martedì 16 agosto,
nella suggestiva Piazza del Peculio di Castroreale, è stato presentato il nuovo
Romanzo di Annunziata Bertolone, edito dall’Agemina – Firenze, dal titolo
“Oltre il sentiero, gli ulivi d’argento”, prefazione a cura di Crisostomo Lo
Presti, giornalista, poeta e scrittore, copertina di Valeria Salvo, designer.
In una piazza gremita di gente del luogo, ma anche di turisti di passaggio, la
prof. Mariella Sclafani, con la maestria di sempre, ha illustrato il contenuto
del Libro facendo riferimento ai temi più salienti che riguardano la violenza
fisica e psicologica sulle donne, inserita in un contesto che riguarda il
rapporto tra il nord e il sud dell’Italia. La vicenda si svolge dal Dopoguerra
alla fine del ‘900. La protagonista vive una storia particolare che la porterà
a fare delle considerazioni piuttosto pesanti sul comportamento maschile, ma
anche a giustificarne, in un certo senso, le motivazioni nell’ambito
dell’educazione impartita e della mentalità del periodo in cui il maschio era
considerato ancora il padrone assoluto della famiglia. Riccardo Salvo e Claudia
Soraci hanno letto con passione e competenza i brani più intensi del romanzo e
le commoventi poesie di poetesse femministe, ognuna posta all’inizio dei vari
capitoli come introduzione all’argomento; Claudio Garofalo, giovane e già fine
musicista, ha accompagnato le letture con musiche di Debussy al flauto
traverso.
Durante la relazione della prof. Sclafani, l’attenzione del pubblico
era tangibile e l’autrice, quando alla fine è intervenuta dopo i ringraziamenti
di rito, ha raccontato di aver abbozzato il romanzo circa 25 anni fa, dopo
essere venuta a conoscenza di una storia che, al momento, le era sembrata
inverosimile e di non aver avuto allora l’occasione e il coraggio di pubblicarla.
Ha anche messo in evidenza la sua convinzione che, nonostante i passi avanti
fatti per contrastare questo fenomeno, almeno nel nostro Paese, ci vorrà ancora
tanto tempo prima che la violenza cessi per tutte le altre donne nel mondo. Le
piacerebbe molto che il romanzo venisse letto dai giovani, intanto, ha voluto
dedicarlo ai suoi quattro nipoti maschi con la speranza che apprendano, anche
da lei, a rispettare le donne.
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