MESSINA
Fotogramma d’Oro a “Rabie Chetwy” di Mohamed Kamel
di Redazione
 La 48esima Edizione
del “Fotogramma d’oro Film Festival”
si è conclusa, nella “Sala Fasola – Cinema Multisala Apollo”, dopo un programma
intenso dal 25 al 28 maggio e sessantasei cortometraggi selezionati in ambito
internazionale. “Rabie Chetwy” di
Mohamed Kamel (Egitto) è il Fotogramma d’Oro 2016. L’autore egiziano, in un
video saluto, ha ringraziato la giuria e si è rammaricato di non essere
riuscito a essere presente. Fotogramma d’Argento a “Democracia” di Borja Cobeaga (Spagna); Fotogramma di bronzo a “Nel silenzio” di Lorenzo Ferrante e
Matteo Ricca (Italia); miglior documentario “Daily Lydia” di Marco Zuin (Italia); miglior corto d’animazione “La Valigia” di Pier Paolo Paganelli
(Italia); menzione speciale “Dinner for
Few” di Nassos Vakalisa (Grecia); menzione speciale “Colera” di Aritz Moreno (Spagna); miglior attrice Camilla Filippi,
per il corto “L’acqua e la pazienza”
di Edoardo Leo, e miglior attore Ahmed Kamal per il corto “Rabie Chetwy” di Mohamed Kamel.
Ecco la giuria che ha assegnato i
premi: Massimo Coglitore (presidente), lo storico del cinema Nino Genovese, la
docente di Storia del cinema Alessia Cervini (Università di Messina), la
psicoanalista Donatella Lisciotto, lo sceneggiatore e produttore Francesco
Torre e il docente di Cinema e regista Francesco Gulletta (Messina Film
Commission). In più, la FNC ha
assegnato un Premio speciale a “Mater - sic et sempliciter” di Simonetta
Pisano. “Il Fotogramma d’Oro è stato un
successo grazie alla generosità di tutti quelli che hanno contribuito. Ora l’impegno
continua per creare costantemente eventi in vista delle prossime due edizioni a
Messina, la quarantanovesima e cinquantesima edizione. La risposta molto positiva
del pubblico ci fa ben sperare”, ha sottolineato durante la serata finale
il presidente della FNC e direttore artistico
Francesco Coglitore. Con conduttrici Valeria Ruvolo e Noemi David, alla
cerimonia di premiazione sono intervenuti Loredana Polizzi e Fabrizio La Scala
(Multisala Apollo) ed è stato consegnato un Premio speciale agli attori
messinesi Giovanni Moschella, dalla solidissima formazione teatrale e capace di
spaziare con talento dal palcoscenico al cinema e alla fiction, e Katia Greco,
volto noto di serie tv come “Il giovane
Montalbano” e protagonista femminile del nuovo film di Christian Bisceglia
e Ascanio Malgarini, “Cruel Peter”,
in questo periodo girato a Messina.
Se Moschella ha auspicato un rinnovamento
profondo del territorio messinese nel segno della cultura e della qualità,
oltre a ricordare con affetto un maestro come Giorgio Albertazzi, l’attrice si
è detta emozionata per essere stata premiata nella sua città, considerandolo un
significativo traguardo. Ricchi di spunti sono stati pure gli incontri con gli
autori alla libreria “Colapesce”, dal 25 al 28, e animatissimo, sabato 28
maggio, il confronto con il regista Massimo Coglitore, che ha presentato 15
minuti in esclusiva del suo thriller internazionale “The Elevator” e ha dialogato con il giornalista Marco Bonardelli.
Il regista ha auspicato “che le
istituzioni messinesi siano molto più vicine a chi opera in questi campi” e
ha annunciato due nuovi progetti, oltre all’uscita in autunno di “The Elevator”: un film in Nord Europa,
ovvero un thriller introspettivo sempre prodotto da Lupin Film di Riccardo
Neri, e un film, tra amore e vendetta, girato in Sicilia.
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