LE STRADE DEL VINO DI SICILIA
Salina, cuore verde delle isole Eolie
di Domenico Interdonato
 Il turismo, assieme
alla pesca e all’agricoltura sono i fattori trainanti dell’economia eoliana.
Dopo l’assalto estivo dei vacanzieri, le isole cominciano a vivere di luce
propria, gli isolani riprendono le loro attività, sulle strade e lungo i
sentieri si risentono gli odori intensi di sempre. I mesi di settembre e
ottobre a Salina sono i più belli, sono i mesi della Malvasia e della
vendemmia. Fino ad ottobre si può ammirare l’arte di trattare l’uva ‘Malvasia’,
tipicamente, “eoliana” e la vendemmia permette al turista di provare intense
sensazioni difficili da spiegare o, meglio, da scrivere. Qualche ora di
navigazione dall’isola madre, la Sicilia, si sbarca a Salina l’isola che è il
cuore verde dell’arcipelago delle Eolie. Dopo lo sbarco basta inerpicarsi verso
la collina, dove è facile notare, sotto le caratteristiche costruzioni chiuse
per tre lati “pinnate”, i graticci di canne (cannizzi) dove le uve, vendemmiate
a mano, sono adagiate per essere colorate dal sole che le asciuga, leggermente
e, nello stesso tempo, accentua quel colore giallo dorato tipico della
Malvasia. L’esposizione al sole dura circa 10 giorni: al sorgere del sole il
cannizzo con l’uva si espone all’aria aperta, per poi ritirarlo sotto le
pinnate, nel tardo pomeriggio. Oggi il cannizzo si può vedere nelle piccole
imprese, mentre le aziende di un certo livello devono dotarsi di altri sistemi
più pratici, costituiti da graticci artigianali composti da rete metallica e
legno, ma questo non toglie, anzi, migliora l’originalità del prodotto. Tanto
lavoro, ma anche tante soddisfazioni, perché la Malvasia delle Lipari è una
prelibatezza dell’enogastronomia italica, che ha saputo conquistare prima il
mercato nazionale con la Denominazione d’Origine Controllata (DOC) e, poi, il
mercato internazionale. La qualità e la bontà del nettare eoliano, oltre ad
essere apprezzata in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, Australia
Canada ed America. Alcuni imprenditori locali hanno creduto nella bontà del
prodotto e stanno investendo nella viticoltura, ottenendo lusinghieri
risultati. L’ampliamento del mercato estero, grazie al web, ha dato una
maggiore spinta al settore vitivinicolo che ha concentrato gli sforzi nella
qualità, avendo cura, sempre, di conservare i metodi di lavorazione
tradizionali. Nella nostra ricerca della Malvasia, seguendo “Le Strade e le
Rotte del Vino di Sicilia”, ci siamo fermati presso una grossa azienda sita
lungo la via Nazionale del comune di Malfa, qui abbiamo partecipato ad una
degustazione di prodotti aziendali dalla Malvasia delle Lipari, ai Vini Salina
Rosso e Salina Bianco, per poi finire ai Capperi al Sale. Il titolare
dell’azienda è uno di quegli imprenditori che ha creduto ed ha saputo investire
nella viticoltura: oggi la sua azienda si estende per oltre 12 ettari e, dal
1992, opera in contrada Gramignazzi a Malfa. I vigneti sono coltivati col
metodo dell’agricoltura biologica ed hanno età compresa tra gli otto e i
tredici anni. Essi sono costituiti da due varietà autoctone delle Eolie:
Malvasia di Lipari e Corinto Nero. Le altre varietà sono autoctone siciliane
quali, tra le uve a bacca rossa, Nero D’Avola e Nerello Cappuccio e ad uva
bacca bianca, Insolia e Catarratto, dove la coltivazione è a spalliera. Tutte
le attività relative alla vinificazione delle uve, alla maturazione e
all’imbottigliamento dei vini sono, particolarmente, curate e avvengono a
temperatura controllata. La cantina è dotata di impianti a tecnologia avanzata. All’indirizzo principale vitivinicolo è da ricordare anche quello capperi colo
e dalla pianta del cappero si utilizzano i bottoni floreali che, raccolti e
selezionati con cura, sono lavorati al sale e passati alla conservazione
secondo le antiche tradizioni isolane. Il turismo vitivinicolo è un mercato
dalle ampie possibilità che vale oltre 15 milioni di utenti e 2.500 milioni di
euro. Almeno il dieci percento va alla Sicilia e Salina, perla verde delle
Eolie con la sua Malvasia e i capperi, è una valida meta turistica.
|