DA BOSTON A MESSINA
Gli spartiti di Salvatore Arnò donati alla biblioteca Universitaria
di Pina Asta
 La signora
Lavinia Macaudda Coco di Boston, nipote del musicista Salvatore Arnò, ha
incontrato il diret. della Biblioteca Regionale di Messina, dott. Mario Todesco,
e la prof. Alba Crea, per consegnare la documentazione delle Celebrazioni che sono state fatte lo
scorso autunno in onore dell’artista di origine messinese. Salvatore Arnò, nato
a Santo Stefano Briga nel 1884, già nel 1908 aveva ottenuto un prestigioso Premio a Boston per la sua composizione intitolata
Amor segreto. Ritornato in Italia, dopo aver composto numerose partiture
per piano, violino, valzer, molto acclamato dal pubblico del tempo, com’è testimoniato
dai numerosi articoli apparsi sui giornali di quegli anni, dopo l’avvento del
fascismo era ritornato in America, dove aveva continuato a produrre opere
musicali, rivelando un animo romantico e sensibile. Non dimenticava, infatti,
la sua famiglia d’origine.
Molti spartiti sono, così, dedicati ai nipoti
lontani e alla sua terra. Nel 1956, aveva donato parte della sua produzione
musicale alla Biblioteca Universitaria di Messina, corredando gli spartiti con
intitolazioni affettuose alla sua cara Città. Col passare del tempo, se Boston
ha continuato, tramite soprattutto la comunità italo-americana, a onorare il
musicista, Messina lo ha, completamente, dimenticato. Nell’ottobre dello scorso
anno, però, l’eco delle Celebrazioni
fatte dalla comunità italo-americana in onore di Salvatore Arnò, tramite
internet, è giunta anche a Messina. Così, si sono ricercate le opere che il
musicista aveva donato alla sua città e le sue melodie, tramite il canale web
http://belmontmedia.org/, hanno ripreso a risuonare anche a Messina. Dopo tanti
anni di oblio, si spera che questo compositore possa essere ricordato per la
sua delicatezza creativa tanto apprezzata oltreoceano.
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