RECENSIONE
Perdere una scarpetta... per vivere la magia di un sogno!
di Maria Schillaci
 Avere voglia di vedere un “incanto”,
di vedere quanto la forza di un sogno possa essere potente... questo può
accadere, ad esempio, un sabato pomeriggio, decidendo di andare a vedere un
film, che attendevi da tempo, la cui locandina ti fa già esclamare: “Non vedo l’ora
di vederlo!”. Ed eccoti davanti ad un classico, senza tempo, che non passerà
mai di moda: Cenerentola, di Kenneth
Branagh, con Lily James e Richard Madden come protagonisti. Cenerentola, una ragazza bella
dentro e fuori che non solo ha in sé il dolore di essere rimasta orfana, ma
anche quello di essere trattata con immensa crudeltà dalla matrigna e dalle
sorellastre. Questo film commuove ed emoziona,
profondamente, facendo sognare il pubblico, soprattutto nella meravigliosa
scena del ballo, dove Cenerentola, arriva con il suo abito azzurro che incanta,
una “nuvola” di tulle (per cui sono stati usati oltre 270 mt. di tessuto e più
di 10.000 pietre Swarovski), regalatole dalla sua magica fata madrina. Dopo aver perso la speranza di
andare al ballo, per la perfidia di chi le è intorno, il bene trionfa e riesce
a vivere la sua serata indimenticabile con il principe, con il cuore che le
batteva forte per la gioia.
Non serviranno a nulla gli inutili tentativi della
matrigna per separarla dal suo vero amore. Il principe è rimasto troppo
incantato dal suo cuore immenso, dalla sua bellezza grandiosa e la troverà, per
farle calzare “a pennello” la stupenda scarpetta di cristallo e sposarla, per
vivere per sempre felici e contenti. Questo capolavoro cinematografico
si è guadagnato il titolo di “1° film più visto nel mondo”, ciò ci fa capire
quanto tutti noi abbiamo bisogno d’imparare da una favola, che conosciamo sin
da bambini, ma che sempre ci sorprende, grazie alla tenerezza di Cenerentola
che, nonostante tutto, canta con i suoi amici topolini, e reagisce al dolore
profondo che le danno matrigne e sorellastre con l’insegnamento di sua madre: “Sii
gentile ed abbi coraggio”… parole preziose, anche al giorno d’oggi, dove
possiamo svegliare il mondo che si sta “inaridendo”, grazie al potere immenso
della gentilezza, della dolcezza, perché checchè se ne pensi, possono
abbagliare realmente il male. Prendiamo esempio da Cenerentola. Non importa
quanto dolore ci possono arrecare gli altri... se avremo Fede nel Cielo, nei
nostri sogni, un cuore che perdona e crediamo nell’amore vero saremo
ricompensati, prima o poi, con tanto amore eterno, come quello di Cenerentola e
del suo principe. Basta sapere aspettare!
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