RECENSIONI LIBRARIE
Rita Russo e Massimiliano Sturiale – L’affidamento dei minori nella prospettiva europea
di Armando Russo
 Negli ultimi cinquanta anni,
abbiamo assistito ad una radicale trasformazione delle relazioni familiari: nonostante
il matrimonio venga ancora considerato indissolubile dalla Chiesa Cattolica ed “a
tempo indeterminato” dalla legge, le separazioni ed i divorzi aumentano sempre
di più. Nel 1995, per ogni 1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80
divorzi; nel 2011, si arriva a 311 separazioni e 182 divorzi ogni 1.000
matrimoni. Secondo i dati raccolti dall’ISTAT, nel 2011, in Italia le
separazioni sono state 88.797 e i divorzi 53.806. Restano però i figli ed il
loro diritto a non vedersi privati, anche nella separazione dei genitori, dell’affetto,
della cura e delle attenzioni di entrambi.
La questione diviene complicata
se i genitori, invece di separarsi, civilmente, entrano in conflitto e cercano
di coinvolgere nella loro guerra anche i figli. Si complica ancora di più se
dobbiamo tenere conto della libertà e facilità di circolazione delle persone,
nello spazio europeo. L’Europa è una casa comune, ma i diversi paesi che la
compongono hanno differenti tradizioni e cultura. Se un matrimonio è contratto
tra persone di paesi diversi o tra persone che, pur essendo originarie della
stessa nazione, stabiliscono la loro residenza in paesi diversi, vivere la
vicenda del divorzio, se ci sono figli, diviene ancora più complicato.
L’affidamento dei minori nella prospettiva europea è il libro
scritto da un magistrato messinese e da un giovane giurista, edito dalla
storica Casa editrice “Giuffrè”, e affronta questa complessa ed attuale
questione. Il volume, che consta di 352 pagine, è aggiornato alle ultime novità
legislative e, in particolare, a quelle introdotte dalla legge 219/2012 che
equipara, totalmente, la condizione di figli nati fuori dal matrimonio a quella
dei figli dal matrimonio. Il libro rivolto, principalmente, agli avvocati, tratta
gli argomenti più spinosi del conflitto per la custodia dei figli ed offre al
lettore gli strumenti necessari per affrontare anche i casi più complessi e
gestirne ogni possibile evoluzione. Il volume esamina, in particolare: i
diritti del minore ed i limiti ai poteri di rappresentanza dei genitori, la
progressiva sostituzione della potestà con la responsabilità genitoriale, l’affidamento
condiviso e la conflittualità, la parità dei tempi di permanenza presso ciascun
genitore, la discussa sindrome di alienazione parentale, la casa familiare, le
sanzioni a genitori, il risarcimento del danno, l’attuazione del provvedimento,
la partecipazione del figlio minore al processo ed all’udienza, la sottrazione
di minore. Il tutto tenendo conto non solo delle leggi nazionali, ma anche
delle fonti normative europee e, soprattutto, delle sentenze della Corte
Europea dei Diritti dell’Uomo, che, più volte, ha condannato lo Stato italiano,
ma anche molti altri Stati europei, perché le decisioni dei giudici non
rispettano l’interesse prioritario del minore e perché la giustizia non è, come
richiede il Consiglio di Europa, a misura di minore (child-friendly).
|