FERRAGOSTO MESSINESE
La Vara
di Domenica Timpano
 Messina è la città che possiede,
più di ogni altra, macchine votive che rievocano e rinnovano tradizioni che si
perdono in un passato assai remoto. Chi ha avuto il piacere di partecipare alle
feste messinesi, sicuramente, ha fatto il pieno di emozioni ed ha arricchito le
proprie conoscenze religiose, folkloriche e storiche che, pur traendo spunto dalla
realtà, la travalicano per perdersi nella leggenda. Alcuni appuntamenti, nella città
dello Stretto, sono attesi con molta trepidazione. Primo tra questi è quello
della Vara, una macchina votiva tra le più celebri esistenti in Europa, la cui costruzione
risale al XVII secolo, che rappresenta l’Assunzione della Beata Vergine Maria
in cielo. Con l’approssimarsi del Ferragosto, i messinesi entrano in
fibrillazione, seguono attenti l’evolversi dei preparativi, fanno spazio nelle
loro case per invitare amici e parenti, perché tutti, a onore e vanto dell’Assunta
e della Città, possano godere di uno spettacolo la cui fama ha varcato gli
oceani.
Più si avvicina la festività più
aumenta la frenesia che proromperà, nel rispetto della tradizione, il 15 agosto
con un corteo religioso-storico, fantasmagorico, che porterà la gioia lungo le
strade della città di Messina, invasa da migliaia di turisti provenienti da
tutto l’hinterland, ma anche da luoghi assai lontani. Il 'Viva Maria', gridato al primo strappo delle funi, esplode, ogni
anno, con il fragore di un tuono, emoziona e scuote tutta la città, rende
orgoglio a quanti della Vara sono fedeli e gelosi custodi.
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