PALACULTURA – MESSINA
27° PREMIO INTERNAZIONALE “COLAPESCE”
di Domenico Interdonato
 La cerimonia di consegna del 27° Premio internazionale “Colapesce” si è svolta, con una serata
di gala, al Palacultura “Antonello da Messina”, sabato 12 novembre 2012. La
manifestazione è stata presentata dal patron del Premio, Lillo Alessandro, e
dal totem del giornalismo televisivo peloritano, Mino Licordari; le letture
sono state curate dalla soprano, Fortunata Cafiero Doddis, e l’importante
evento ha richiamato in città il pubblico delle grandi occasioni.
Il Premio vuole essere un atto di gratitudine per
quanti, nei vari settori della vita sociale, s’impegnano nel sorreggere le
ragioni della cultura, dello sport, della ricerca scientifica, dell’industria,
dell’economia, dello spettacolo, del giornalismo e della solidarietà.
La giuria presieduta dal commissario straordinario del
comune di Messina, dott. Luigi Croce, e composta da personaggi della cultura
peloritana, già, insigniti del Premio “Colapesce”,
quali la dott. Italia Moroni Cicciò, giornalista della “Gazzetta del Sud”;
arch. Nino Principato, storico; dott. Mario Sarica, etnomusicologo; prof.
Giuseppe Amoroso, critico letterario; dott. Lillo Alessandro, direttore del
Premio; e dalla poetessa Fortunata Cafiero Doddis, lettrice e segretaria del
Premio.
I vincitori dell’edizione 2012, il cui Premio è stato
patrocinato dal comune e dalla provincia di Messina, sono stati: il dott.
Francesco Alecci, già, prefetto della città, trasferito a nuovo incarico a l’Aquila,
impossibilitato ad essere presente alla consegna del premio, ha inviato una
lettera di ringraziamento; il prof. Antonino Metro, già, preside della facoltà
di Giurisprudenza dell’Università di Messina; l’Istituto di Istruzione
Superiore “Antonello”, rappresentato dalla dirigente scolastica, prof. Elvira D’Orazio;
il dott. Franco Cicero, vice caporedattore della “Gazzetta del Sud”, critico
cinematografico e vicepresidente del sindacato giornalisti cinematografici; il
dott. Gigi Giacobbe, giornalista e critico teatrale del “Giornale di Sicilia”;
il maestro sarto, Santi Macchia, vincitore del concorso “Forbici d’oro”; il
pallanuotista, Massimo Giacoppo, vincitore con la squadra azzurra della
medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 (il premio è stato ritirato
dal padre) e il dott. Geri Villaroel, giornalista e scrittore.
Le motivazioni sono state curate e lette dalla
soprano, Fortunata Cafiero Doddis.
Il centro studi, dall’edizione 2003, per non
dimenticare il tragico e luttuoso evento di Nassirya, ha stabilito lo
svolgimento del Premio “Colapesce”
nella giornata del 12 novembre di ogni anno, per ricordare gli “Eroi di
Nassirya”, che, con il loro estremo sacrificio, rappresentano il vero
significato del Premio. Dopo il “Silenzio fuori ordinanza”, scandito dal
trombettiere della Brigata Meccanizzata “Aosta”, la serata si è conclusa con le
note dell’Inno nazionale.
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