MESSINA
Il Rotary Club Stretto di Messina promotore del progetto “Disabilità e sport”
di Redazione
 C’è
anche il Rotary Club Stretto di Messina del presidente Giuseppe Termini tra i
soggetti promotori del progetto distrettuale “Disabilità e Sport”, proposto in
collaborazione con gli altri club peloritani, Rotary Club Messina (pres.
Edoardo Spina) e Messina Peloro (pres. Elvira Costa), e con il club-service di
Taormina (pres. Giuseppe Cannata). L’iniziativa è stata presentata in occasione
della riunione interclub che ha visto protagonisti anche il prof. Ludovico
Magaudda, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport, e
il dott. Alessandro Arcigli, direttore tecnico delle squadre nazionali di
tennis tavolo per disabili e delegato del CONI Messina, che ha sposato il
progetto.
Il
docente dell’Università di Messina, con la relazione sul tema “L’attività
fisica e sportiva come strumento per migliorare la salute delle persone con
disabilità intellettiva”, ha posto l’accento sul valore dello Sport per i
soggetti diversamente abili. In passato, la pratica sportiva era utilizzata
solo a livello riabilitativo, mentre, dal 1960 (anno delle prime paralimpiadi a
Roma), l’attività agonistica ha coinvolto sempre più atleti disabili, che si
sono messi in luce nelle più svariate discipline. Pur con una specifica
suddivisione per categorie, utile a rendere le gare più competitive ed eque, lo
sport si è contraddistinto come elemento fondamentale perché favorisce le
relazioni e l’integrazione, la gratificazione personale, ma è anche
determinante per il mantenimento del benessere psicofisico del soggetto,
migliorando la qualità della vita.
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