LEUCEMIA
Trapianto di midollo da genitori non compatibili
di Redazione
 Il
trapianto di midollo, da genitori non compatibili con i figli, in bimbi con
leucemie e tumori del sangue, ha dimostrato di offrire le stesse probabilità di
guarigione del trapianto da donatore compatibile. È il risultato di un’innovativa
tecnica di manipolazione delle cellule staminali sviluppata dall’Ospedale
Bambino Gesù, già applicata a immunodeficienze e malattie genetiche e allargata
ora a leucemie pediatriche e tumori del sangue.È,
per gli esperti, “un’occasione di
guarigione definitiva per centinaia di bimbi in Italia e nel mondo”. Dunque,
anche in assenza di un donatore completamente compatibile, la tecnica rende
possibile il trapianto di midollo da uno dei 2 genitori con percentuali di
guarigione sovrapponibili a quelle ottenute utilizzando un donatore
perfettamente idoneo.
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