CENTRO DI AIUTO ALLA VITA “VITTORIA QUARENGHI”
UN INNO ALLA VITA
di Barbara Cortimiglia
 I centri
di aiuto alla vita, presenti sul territorio italiano, sono circa 315, e sono
associazioni ONLUS, apolitiche, aconfessionali costituite da volontari,
finalizzate ad aiutare le donne, anche immigrate, alle prese con una gravidanza
indesiderata, fornendo alle stesse aiuto e mezzi necessari per portare a
termine il periodo gestazionale, con supporti medici, psicologici, legali,
materiali, alimentari, economici.
A Messina
il Centro di aiuto alla vita “Vittoria
Quarenghi”, presente da circa 27 anni, grazie alla costanza, dedizione e
amore del suo presidente, Irene Visigoti, verso quelle persone bisognose, in
sinergia con gli operatori del centro (psicologi, pedagogisti, counselor,
medici), offrono la possibilità a famiglie pluriproblematiche a portare avanti
un progetto di vita, inserendosi dentro un tessuto sociale disagiato, nell’ottica
del superamento dell’assistenzialismo, della prevenzione delle devianze con
supporti psicopedagogici, di recupero di valori della vita e umani, di gran
lunga compromessi, prevenzione dell’aborto, al fine di una migliore qualità di
vita più equilibrata.
Il centro
opera prendendosi carico della persona in stato di gravidanza agendo,
attraverso un ascolto attivo rogersiano, con cadenza settimanale, stabilendo
una relazione di aiuto e mettendo, soprattutto, in contatto l’utente con le proprie
emozioni, i propri bisogni, ma si propone, inoltre, di far acquisire alla donna
quelle capacità necessarie per potersi prendere cura del proprio piccolo in
arrivo. Opera, altresì, sulle disfunzioni familiari, sui disagi dei minori al
fine di prevenire eventuali devianze, sulla sofferenza causata dall’aborto
nella psiche della donna con conseguente disturbo depressivo, attraverso
servizi di: accoglienza, ascolto rogersiano, consulenza, assistenza, attività
ludica, con finalità terapeutica per minori, sostegno all’allattamento al seno
ed alla nutrizione naturale del lattante, psicoterapia e mediazione familiare.
L’intervento
è diretto, inoltre, alla coppia in cui sono emersi importanti conflitti,
sostenendo i coniugi nel superamento, anche, con il supporto dei servizi d’igiene
mentale, qualora fossero presenti patologie psichiatriche.
Il centro
promuove e sostiene la cultura per la vita, offrendo supporto, anche, economico
attraverso il “Progetto Gemma” che consiste in un’adozione a distanza prenatale
della mamma e del bimbo che porta in grembo fino a 18 mesi dalla nascita,
dunque, è destinato ai soli casi di donne che hanno intenzione di abortire.
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