MADONNA DI SANTA MARIA DELLA SCALA
Il quadro della Madonna in processione fino alla Badiazza
di Matteo Allone
 La festa di Santa Maria della
Scala si è svolta il 2 agosto, con una processione che ha avuto inizio alle
ore 6,00, del mattino con partenza dalla Chiesa di Santa Maria del Gesù,
confluendo nella Chiesa di Sant’Andrea e poi, a salire, lungo il torrente fino
alla Badiazza.
Una Tradizione che si ripete nei secoli, molto sentita da tutta l’area
di Ritiro, Giostra, San Michele e, storicamente, anche dalla città. L’apertura
al pubblico della Badiazza, dalle ore 7,00, fino alle 12,00, ha consentito di
celebrare la messa subito dopo la processione e poi il complesso monumentale
è rimasto disponibile ai fedeli e ai tanti messinesi che, per vari motivi, ancora
non avevano avuto l’opportunità di visitare la Badiazza.
Il parroco don Andrea Cardile ha curando i dettagli per la felice riuscita dell’Evento religioso. Alla Processione
hanno partecipato, tra gli altri, gli utenti del Centro Diurno “Camelot”, con i loro medici ed assistenti, e quelli della Comunità “Kennedy”, di Saponara. La sinergia con l’Associazione “Centauro”, la Soprintendenza ai beni Culturali di Messina e le
parrocchie della zona, ha reso fruibile al pubblico il sito monumentale.
Alessandro Ariosto, chitarrista,
giovane talento messinese, ha dedicato una composizione alla Madonna della
Scala mentre cinquanta giovani scout dell’Agesci: il Messina 1 ed il Roma 70, che hanno scelto proprio la
Badiazza, come luogo da attraversare nell’ambito del raduno nazionale route
2014, con lo slogan di quest’anno One
way - strade di coraggio - diritti verso il futuro, hanno gridato il loro
entusiasmo in un luogo che sta tornando
alla luce ed alla sua autentica
vocazione, grazie all’Associazione “Il Centauro onlus” e la
Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali della Provincia di Messina.
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