CATECHESI DEL MOVIMENTO APOSTOLICO
Il cristiano non si vergogna del Vangelo
di Paola Saladino
 Il Movimento Apostolico della
Diocesi di Messina, in occasione dell’inaugurazione delle catechesi per l’anno
2013-2014 incentrate sulla frase di Paolo nella Lettera ai Romani “Io non mi vergogno del Vangelo”, ha
vissuto un momento di grande gioia spirituale partecipando, nella Chiesa dell’Immacolata
di Contesse, all’Eucarestia presieduta dall’arcivescovo, mons. Calogero La
Piana, e concelebrata da don Santino Cannistrà, parroco di Contesse; da don
Maurizio Colbacchini, parroco di Mili San Pietro; e da don Gesualdo De Luca, di
Catanzaro.
Don Gesualdo De Luca, in
rappresentanza del Movimento Apostolico Centrale, nel suo saluto rivolto al vescovo
ed ai presenti, ha sottolineato come la professione di fede di San Paolo sia da
oltre trent’anni quella della fondatrice del Movimento Apostolico, signora
Maria Marino, e di ogni aderente di fede vissuta nella chiesa, convalidata e
confermata dalla presenza del vescovo.
Monsignor La Piana, nella sua
riflessione omiletica, ha con forza sottolineato che annunciare il Vangelo non
solo è la missione della chiesa, ma anche il dovere dei cristiani che, come
Paolo, sono chiamati ad accogliere il Vangelo ed a portarlo prima di tutto,
come dice Papa Francesco, con la vita e poi con la parola. L’arcivescovo ha
anche indicato, maestro di spirito qual è, la strada da percorrere per essere
testimoni credibili di Gesù e sue piccole luci nel mondo: rinnovare la nostra
vita improntandola al Vangelo, guardando così a Gesù, ma anche pensando come
Gesù, amando come Gesù e guardando con gli occhi di Gesù uomini e storia.
Certo non è facile, specie in un
mondo secolarizzato come il nostro, ma il Vangelo dà, sicuramente, la potenza
di Dio per portarlo senza vergognarsi di essere cristiani. La celebrazione si è
conclusa in un clima di commozione profonda a cui ha contribuito la recita
corale di una preghiera alla Madonna, composta dalla fondatrice del Movimento
Apostolico ed accompagnata da un canto mariano eseguito con bravura dal coro
parrocchiale.
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