INVENZIONI DEL XX SECOLO
I mezzi di comunicazione influenzano la società moderna
di Paola Saladino
Nel XX secolo, l’invenzione di nuovi
mass-media quali radio, televisione ed internet, oltre ai libri ed ai giornali,
ha rivoluzionato il modo di comunicare, influenzando, non solo l’intera società,
ma anche la Chiesa. Essa, infatti, nonostante una certa resistenza al suo
interno, come ha sottolineato nel suo saluto l’arcivescovo, mons. La Piana, è
consapevole dell’importanza dei social-network per annunciare il Vangelo. Di ,
si è parlato nel corso della presentazione del libro di mons. Dario Viganò,
direttore del centro televisivo del Vaticano, Concilio Vaticano II e la comunicazione. Una rinnovata storia tra
Vangelo e società.
Certamente, anche se don Alberione è un
antesignano, poiché, con intuizione profetica, fonda, agli inizi del Novecento,
i Paolini e le Paoline aventi come carisma la diffusione del Vangelo attraverso
i mass-media, è solo con il Concilio Ecumenico Vaticano II, indetto da Giovanni
XXIII in un contesto geopolitico mutato, che la Chiesa si occupa, ufficialmente,
della comunicazione sociale. Con un piccolo decreto, osteggiato da molti, Inter Mirifica si evidenzia la sua
importanza nell’evangelizzazione, tratteggiandone le caratteristiche ed
istituendo la giornata mondiale delle comunicazioni sociali.
Oggi, come sottolineato da don Viganò,
molto ancora c’è da fare per sviscerare tutte le possibilità che i
social-network offrono, specie riguardo ai giovani. D’altra parte, le nuove
tecnologie sono indispensabili per inculturare il Vangelo usando un linguaggio
comprensibile ai nativi digitali; anche se, per don Lonia, direttore dell’ufficio
diocesano per le comunicazioni sociali, siamo tutti testimoni ed abitanti
digitali di una nuova agorà.
Durante l’incontro, che ha evidenziato
come la Chiesa cammini sulle vie dell’uomo, sono stati proiettati alcuni
spezzoni di film “Luce”, allegati al libro, relativi al famoso discorso di
Giovanni XXIII alla luna e all’arrivo dei padri conciliari provenienti da tutte
le parti del mondo. Due chicche inaspettate che hanno commosso facendo rivivere
momenti importanti degli ultimi cinquant’anni.
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